Proroga di tre mesi per la mobilit in deroga per i lavoratori licenziati in Toscana. E stato dato oggi il via libera da Regione, sindacati e parti sociali all’accordo necessario a gestire le novit del decreto correttivo del Jobs Act.L’accordo sar firmato nei prossimi giorni, non appena saranno uscite le circolari esplicative da parte del ministero.Abbiamo deciso di muoverci in fretta ? commenta il presidente Rossi – prima ancora che siano pubblicate le circolari ministeriali applicative, per trovarci pronti a far partire subito le nuove norme e dare cos risposta tempestiva alle numerose situazioni di tensione sociale presenti nella regione, a partire dalle 4 aree di crisi di Livorno, Piombino, Massa Carrara e Amiata.L’accordo consentir infatti di dare un sostegno al reddito dei lavoratori che hanno perduto a prestazioni di tutela del reddito per la disoccupazione involontaria.In particolare, sulla base dell’accordo nelle quattro aree di crisi regionale, potranno essere concessi tre mesi di mobilit aggiuntiva a chi, dopo essere stato licenziato, ha terminato le misure di protezione sociale e di sostegno al reddito, ,negli ultimi 12 mesi e anche per chi esaurir gli ammortizzatori entro la fine del 2016.Nell’intero territorio regionale, invece, potranno essere garantiti tre mesi aggiuntivi a chi esaurisce la mobilit entro la fine dell’anno a partire dall’8 ottobre 2016, data in cui entrato in vigore il decreto del ministero.Ma non tutto. Per la cassa integrazione in deroga, visto l’intervento nazionale che da la possibilit , nelle aree di crisi complessa, di poter avere un anno di cassa integrazione in pi, si propone per le aree di crisi regionale la possibilit , per le aziende escluse dalla norma nazionale (sotto i 15 dipendenti), la possibilit di avere ulteriori tre mesi di cassa in deroga. Tutto ci a condizione che i trattamenti inizino prima del 31 dicembre poich dal 1 gennaio 2017 la Cig in deroga non sar pi attiva.I lavoratori interessati a queste norme sono migliaia in tutta la Toscana. comLami (Cgil Toscana), C’ voluta la tenacia del sindacato e l’azione unitaria con le istituzioni per ottenere la proroga degli ammortizzatori per migliaia di lavoratori nelle aree di crisi. L’intesa di oggi pone toscana nelle condizioni di non perdere neanche un minuto di tempo una volta uscite le circolari esplicative da parte del ministero?Oggi si sono gettate le basi per l’accordo che sar siglato tra qualche giorno: e che 3 mesi di ammortizzatori per quei lavoratori toscani licenziati nelle 4 aree di crisi di Livorno, Piombino, Massa Carrara e Amiata.Un risultato importante raggiunto con confronti tra le parti sociali, il sindacato e la Regione Toscana. Un sostegno a migliaia di lavoratori che hanno perso il lavoro possibile, sempre che il Governo mantenga gli impegni presi.Un risultato arrivato anche grazie alla tenacia e alla determinazione della Cgil Toscana.Con l’intesa di oggi la Toscana si pone nelle condizioni di non perdere un minuto ti tempo una volta uscite le circolari esplicative da parte del ministero.Il nostro lavoro non finisce certo qui, la Cgil mobilitata per chiedere a tutti i soggetti in campo, a partire degli imprenditori, di mettere in atto ogni azione possibile per far ripartire la nostra regione e il paese. Senza investimenti pubblici e privati nessuna ripartenza possibile, e se non si torna a creare lavoro tre mesi di ammortizzatori in pi sarebbero poca cosa?.Mirko Lami (segretario regionale con delega alle attivit produttive e al mercato del lavoro)ÿ
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