ArcelorMittal, riparte il confronto. Nuovo round oggi al Mise. Red David (Fiom), non saremo i notai di cose decise da altri

Nuovo round al Mise alle 16.30. Re David (Fiom): Abbiamo ricevuto la convocazione ma siamo all’oscuro di ogni cosa. Non siamo disponibili a firmare licenziamenti, non siamo dei notai che arrivano alla fine e firmano cose decise da altri?Nuovo round al Mise sulla vertenza ArcelorMittal. La convocazione Š per oggi 4 dicembre alle 16.30. Ai sindacati illustreremo, insieme all’azienda, l’attuale situazione, stiamo cercando di capire se c’Š una soluzione di continuit… produttiva, che per• non pu• restare ancorata alle modalit… produttive di prima. Questo l’annuncio del ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli.All’incontro, oltre al governo, parteciperanno l’azienda, i tre commissari Francesco Ardito, Alessandro Danovi e Antonio Lupo, Fim, Fiom, Uilm, Ugl e Usb, assieme ai segretari di Cgil Cisl e Uil, Federmanager e i sindacati della categoria dei chimici e dei trasporti.I tempi comunque stringono e si punta a far partire un negoziato serrato in modo da arrivare, prima dell’udienza del 20 dicembre al Tribunale di Milano, ad un memorandum nel quale fissare i principi chiave, a partire dal nuovo piano industriale dell’azienda. Come si ricorder… ArcelorMittal un mese fa aveva notificato all’amministrazione straordinaria l’intenzione di recedere dal contratto di fitto del gruppo siderurgico. Intento a cui i commissari si erano opposti depositando al Tribunale di Milano un ricorso cautelare urgente (ex articolo 700 del Codice di procedura civile) e dichiarando il recesso di Mittal del tutto infondato.? importante che sia arrivata la convocazione anche se restiamo all’oscuro di ogni cosa. Non sappiamo assolutamente nulla di quanto possano essersi detti azienda e governo (che si sono visti ieri 3 dicembre, ndr), non sappiamo se il contratto Š quello firmato un anno fa, e se l’accordo sindacale che era considerato vincolante sar… rispettato o meno, commenta la segretaria generale della Fiom, Francesca Re David. Una cosa Š certa ? aggiunge ?, non faremo i i notai e non firmeremo nulla che preveda licenziamenti.La mia attesa Š per fare una trattativa che parta dal fatto che gli accordi vanno rispettati. Se invece gli accordi gi… firmati non saranno presi in considerazione Š chiaro che ci troviamo dentro tutto un altro quadro. Abbiamo fatto un anno di trattativa per arrivare a zero esuberi e non firmeremo nulla che preveda licenziamenti: questo lo devono sapere sia governo che azienda. Non Š che il sindacato arriva alla fine e come dei notai firma quanto deciso da altre parti, conclude la leader della Fiom. da rassegna.it

Pulsante per tornare all'inizio