Appalti scuole statali: ancora non ci sono soluzioni per tutti

Mercoled 8 gennaio 2020 alle ore 14 scade il termine per la presentazione delle domande on-line per la procedura selettiva che porter… allimmissione in ruolo delle lavoratrici e lavoratori oggi occupati negli appalti di pulizie delle scuole statali.Lazione messa in campo in questi mesi dalle Organizzazioni Sindacali Confederali e di Categoria, con mobilitazioni, scioperi e incontri, ha portato ad alcune modifiche che sono state introdotte nel Decreto Scuola a partire dalle modalit… e dai criteri necessari per linternalizzazione e dallintroduzione di una seconda fase che ?recupera? posti disponibili e abbassa i requisiti richiesti oggi, ma ancora non Š sufficiente!Molte lavoratrici e lavoratori rischiano comunque di non vedere alternative al licenziamento e troppi vedranno proporsi assunzioni a Part Time, peggiorando il proprio reddito!? INACCETTABILE!Il Miur e il Governo non hanno avuto abbastanza coraggio per fare tutte le modifiche richieste dalle Organizzazioni Sindacali, utilizzando altres tutte le risorse necessarie per dare continuit… di occupazione e di reddito alla totalit… dei 16mila lavoratrici e lavoratori impiegati oggi negli appalti scuole statali.SONO NECESSARI ULTERIORI INTERVENTI!Ci sono 2 mesi di tempo per trovare soluzioni, risorse economiche e per individuare percorsi di sostegno, formazione e ricollocazione che non lascino fuori nessuno.Il Governo, il Miur, Il MLPS e gli altri Ministeri coinvolti devono convocare CGIL, CISL e UIL per affrontare complessivamente la vertenza!Un impegno che deve essere assunto subito perch‚ le imprese hanno gi… attivato le procedure di licenziamento collettivo per tutto il personale presente attualmente negli appalti e dopo lincontro al Ministero del Lavoro convocato per il 9 gennaio 2020 i licenziamenti rischiano di diventare effettivi.Il Governo, il Miur, il MLPS, le Imprese devono assumersi la responsabilit… di trovare le soluzioni necessarie a dare continuit… occupazionale e di reddito a tutti e scongiurare quello che sarebbe un inaccettabile epilogo del percorso di internalizzazione.A sostegno delle richieste di intervento e di attivazione di un tavolo di confronto interministeriale, Filcams, Fisascat e Uiltrasporti dichiaranoSCIOPERO GENERALE NAZIONALE il 21 GENNAIO 2020per lintera giornata, con Manifestazione e Presidio a Roma in Piazza Montecitorio dalle ore 9:30.ÿ

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