Antifascismo e futuro, il 25 gennaio iniziativa Anpi a Firenze con Bindi, Chiti, Montanari, Pagliarulo

Antifascismo, valori, socialità. Progettare insieme il prossimo futuro. Mercoledì 25 gennaio, dalle 17,30 al cinema Alfieri di Firenze, l’Anpi di Firenze incontra e riflette su questi temi con Rosy Bindi, Andrea Bigalli, Vannino Chiti, Tomaso Montanari, Gianfranco Pagliarulo e Albertina Soliani, coordinati da Vania Bagni

Antifascismo è una parola importante.
Non astratta ma inserita nella realtà, non solo storica ma anche e soprattutto legata a una condizione pubblica e civica. Teresa Mattei diceva che è come un punto cardinale che ti indica sempre dove andare, in modo naturale, senza incertezze e in linea con le coordinate di un Paese democratico che fonda le radici sulla Resistenza.
È un termine che indica una certa idea di mondo, in contrapposizione a tutte quelle posizioni che invece ritengono che temi come la garanzia della libertà, la tutela delle minoranze, o del senso di giustizia sociale non siano dei valori condivisi e base di convivenza democratica.
Il senso di dirsi antifascisti oggi sta nel riconoscere che il tempo può separarci sempre più da certi eventi della nostra storia, ma non dagli insegnamenti e dai valori che ne derivano. L’antifascismo fu e rimane una nuova dimensione dell’umanità e di mondo nuovo.
Per riprendere il suo posto nella società di cui ha scritto la Costituzione, l’antifascismo deve tornare a essere patrimonio italiano ed europeo da trasmettere e da agire nel quotidiano per contrastare il populismo e la diminuzione degli spazi di democrazia, di rappresentatività e di esercizio della sovranità popolare.
Il 25 gennaio al cinema Alfieri di Firenze, dalle ore 17.30, ne parliamo e riflettiamo con Rosy Bindi, Andrea Bigalli, Vannino Chini, Tomaso Montanari, Gianfranco Pagliarulo e Albertina Soliani, coordinati da Vania Bagni.

Firmato: Anpi Firenze

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