Incontro del 31 gennaio: le dichiarazioni di Gessica Beneforti- Indubbiamente cosa positiva il messaggio che arriva sulla stabilizzazione dei lavoratori interinali, che ovviamente andr verificato alla luce del piano di assorbimento che verr presentato tra 15 giorni, cos come cosa positiva appare il fatto che non si chiuda lo stabilimento di Palermo. Occorre per avere chiarezza sul piano industriale complessivo a partire dalla questione esuberi che ancora rimasta aperta sul tavolo e sulle ancora non credibili prospettive di efficientamento.Anche a fronte di una gestione della trattativa che non pu che lasciare interdetti, come pi volte sottolineato, per la CGIL dirimente un tavolo ministeriale che chiarisca quali siano le prospettive di politica industriale del comparto ferroviario e quale ruolo possa giocare AnsaldoBreda nella prospettiva auspicabile di ricomposizione di un polo nazionale dell’industria ferroviaria.Gessica BenefortiSegretaria Generale CGIL PistoiaIncontro del 31 gennaio: comunicato di FIMO FIOM e UILMMarted 31 gennaio si svolto il terzo incontro tra Fim, Fiom, Uilm unitamente al Coordinamento nazionale e la Direzione aziendale di AnsaldoBreda alla presenza dellAmministratore delegato, il quale ha illustrato le iniziative organizzative che ha messo in essere dal dicembre 2011.AnsaldoBreda ha proceduto ad una serie di interventi di razionalizzazione e riduzione costi a partire dalla fuoriuscita di 15 dirigenti; disdetta di tutti gli accordi di forniture; nuova linea organizzativa e di responsabilit dirigenziale; interventi sulla qualit e ingegneria, acquisti e produzione; avvio di un processo di selezione sia di prodotto che di mercati in cui intende partecipare alle gare. Tutti questi interventi hanno prodotto un primo significativo risultato di recupero di credibilit verso i clienti sia nazionali che internazionali.Tutte queste azioni delle ultime quattro settimane hanno portato ad un recupero di 25 milioni di euro, che circa il 20% complessivo dellambizioso obiettivo che lazienda si posta di recuperare per il 2012.LAD ha confermato un recupero graduale di riduzione di attivit , oggi svolte da altre aziende, allinterno di AnsaldoBreda e tale processo sar completato entro il 2012; inoltre la stessa ha avviato un processo di internalizzazione delle attivit date allesterno, motivando che tale scelta necessaria per dare lavoro agli addetti e ridurre i costi di fornitura.Le OO.SS hanno apprezzato le prime iniziative operative, messe in essere dallazienda, per un progressivo risanamento finanziario ed il recupero dellefficienza e produttivit di AnsaldoBreda, condizione necessaria per essere competitivi sul mercato ed acquisire nuove commesse.Le OO.SS, hanno posto tre condizioni per proseguire il confronto:ÿ1. la non chiusura del sito di Palermo;2. la cancellazione degli esuberi annunciati nellincontro precedente riferiti al biennio 2013-2014, per un complessivo di 584 eccedenze;3. la programmazione della stabilizzazione dei lavoratori a contratto di somministrazione (interinali );Sul primo punto lazienda ha fatto una significativa apertura, sospendendo la decisione di chiusura del sito di Palermo, sul quale sar costituito un team che dovr lavorare per renderlo efficiente.Sar oggetto di verifiche continue attraverso appositi incontri, sia mensili con le Rsu che trimestrali con le segreterie nazionali, per monitorare il processo di efficientamento.Per quanto riguarda gli esuberi annunciati nellincontro del 20 gennaio scorso, lAD, ha puntualizzato che le eccedenze sono riconducibili allattuale situazione di inefficienza e scarico di lavoro per il 2013 – 2014. Questa condizione potr essere annullata se AnsaldoBreda riprender efficienza e competitivit per acquisire commesse e recuperare carichi di lavoro e garantire loccupazione dal 2013.Per i lavoratori somministrati lazienda si impegnata a presentare uno schema di pianificazione graduale di stabilizzazione a partire dal 1 marzo. Il prossimo incontro previsto per il 15febbraio.Le segreterie nazionali rinnovano linvito al ministro Passera ad aprire un tavolo di confronto sul settore ferroviario.Fim Fiom Uilm NazionaliÿIntervento del Governo per la soluzione di una vertenza che riguarda le prospettive strategiche dell’industria nazionale, questa la richiesta ribadita da RSU e Organizzazioni sindacali regionali e di Pistoia al Presidente.Il piano presentato dall’azienda insensato sotto il profilo industriale, rischia di mettere in discussione l’intero gruppo, fa pagare un prezzo inaccettabile sin da subito a decine di lavoratori interinali che dal 31 gennaio, anche nello stabilimento di Pistoia perderanno il posto insieme, in prospettiva, a centinaia di lavoratori tra diretti e indotto.Finmeccanica deve tornare sui suoi passi e il Governo deve dire che cosa pensa della pi volte annunciata volont di ricomposizione di un polo ferroviario nazionale. Questa la questione politica oltrech sindacale che abbiamo davanti. Chi pu quindi, ha il dovere di fermare le scelte sciagurate di chi governa una holding a controllo pubblico per far s, con progetti e investimenti, che Ansaldobreda sia risanata e resa pi competitiva, non dismessa! nb, 27.01.2012ÿFINMECCANICA: ANSALDO BREDA; RISPOSTA OPERAI AD ANNUNCIO ESUBERI ASSEMBLEA E CORTEO OCCUPATA STAZIONE PISTOIA Sono pi di 800 i lavoratori di AnsaldoBreda e delle aziende dell’indotto stanno manifestando a Pistoia dalle 10.30 di stamani. Dopo un’assemblea gli operai sono partiti in corteo bloccando prima alcune strade di accesso all’Autostrada e, successivamente si sono diretti alla stazione dove hanno bloccato un treno regionale. Lo sciopero di 4 ore era stato indetto venerd scorso in segno di protesta contro gli esuberi previsti dal nuovo piano industriale. I manifestanti alle 14.30 si dirigeranno verso il municipio, dove in programma la seduta del consiglio comunale.FERROVIE: DISAGI A TRENI PER SCIOPERO ANSALDOBREDA PISTOIA Ritardi e cancellazioni per cinque treni regionali: questo il bilancio dei disagi per l’occupazione della stazione di Pistoia da parte dei lavoratori dell’AnsaldoBreda. L’occupazione, secondo quanto affermano le Fs in una nota, durata dalle 12:25 alle 12:50 circa: la manifestazione ha causato ritardi fra i 15 e i 30 minuti a quattro treni regionali in servizio sulle linee Firenze-Prato-Viareggio e Pistoia-Porretta, oltre alla cancellazione di un regionale Firenze-Lucca. Sul posto intervenuta l’autorit giudiziaria.(ANSA 23.01.2012).ÿLUNED 23 GENNAIO, SCIOPERO DI 4 OREQuattro ore di sciopero domattina in AnsaldoBreda promosse da tutte le sigle sindacali dei metalmeccanici in forma unitaria. I dipendenti dello stabilimento incroceranno le braccia a partire dalle 9. Con loro ci saranno anche i lavoratori dell`incentrato [250 dpendenti di altre imprese che operano all’interno dell’area industriale Breda]. Dopo l`assemblea, i lavoratori andranno dal prefetto Mauro Lubatti a cui sar consegnato un documento contenente, per la terza volta in pochi mesi, una richiesta di incontro con il governo. ®Deve essere fatta chiarezza da Roma – torna a ripetere Nicola Riva, segretario della Fiom Il fatto che si prevedano fino a 800 esuberi ci fa pensare che, oltre Palermo, abbiano intenzione di chiudere anche qualche altro stabilimento¯.®A pagare sono sempre i lavoratori – commenta Sergio Giusti, direttore Cna – Ma la colpa anche dello Stato, che ha tenuto in AnsaldoBreda dei dirigenti negli ultimi anni non all`altezza¯.ÿ BREDA; ESUBERI A PISTOIA,PROTESTA SINDACATI 75 POSTI A RISCHIO NEL 2012, CHIESTO INTERVENTO DI PASSERA Settantacinque dipendenti in esubero, decine di interinali a cui non sar rinnovato il contratto che scade il 31 gennaio. Il piano che l’amministratore delegato di Finmeccanica Giuseppe Orsi ha illustrato oggi ai sindacati una mazzata per l’AnsaldoBreda di Pistoia, in un contesto che prevederebe fra i 600 e i 700 esuberi in tutti gli stabilimenti da qui al 2014, la rinuncia a 90 precari, e la chiusura del sito produttivo di Palermo. I sindacati hanno indetto uno sciopero di quattro ore per luned 23. Il timore sempre presente che il dimagrimento sia il preludio a una cessione di AnsaldoBreda all’estero.ÿÿE’ inaccettabile, accusa Gessica Beneforti, segretaria della Camera del Lavoro di Pistoia, secondo cui la fabbrica che oggi occupa circa 700 lavoratori e alimenta un indotto sopra i mille addetti paga il prezzo pi alto tra i vari siti AnsaldoBreda, senza un progetto di rilancio di alcun tipo, a cui si aggiunge l’obiettivo di azzerare tutto l’incentrato e l’indotto. In AnsaldoBreda oggi non manca il lavoro, sottolinea il coordinatore nazionale Fiom-Cgil di gruppo, Massimo Masat, secondo cui invece c’ la necessit di ultimare tutta una serie di commesse.ÿ I sindacati chiedono l’intervento del Governo: E’ necessario che il ministro Passera – ha dichiarato Daniele Quiriconi (Cgil Toscana) oltre agli incontri sui possibili partner di AnsaldoBreda o che guardano alla privatizzazione dell’intera holding, la cui golden share detenuta dal Governo, risponda in merito alla strategicit o meno della produzione di treni da parte dell’Italia, e chiarisca se esiste un’idea di difesa dell’industria nazionale. La preoccupazione da parte delle istituzioni locali forte: l’assessore regionale alle attivit produttive, Gianfranco Simoncini, ha chiesto oggi un incontro urgente con l’amministratore delegato di AnsaldoBreda Maurizio Manfellotto. Nell’incontro, a inizio febbraio, la Regione chieder l’illustrazione delle linee principali del piano industriale: Faremo nuovamente presente in quell’occasione – ha detto Simoncini – la volont della Regione che venga salvaguardato e potenziato il patrimonio di competenze rappresentato dall’azienda di Pistoia, che senza dubbio costituisce uno dei principali poli ferroviari a livello europeo. (ANSA).FINMECCANICA: CGIL, 75 ESUBERI PER BREDA PISTOIA NEL 2012 PASSERA CHIARISCA SE PRODUZIONE DI TRENI IN ITALIA E’ STRATEGICA Saranno 75 i lavoratori in esubero nel 2012 allo stabilimento AnsaldoBreda di Pistoia, secondo quanto comunicato oggi dall’azienda ai sindacati. Lo afferma la segretaria della Camera del Lavoro provinciale, Gessica Beneforti, secondo cui la decisione inaccettabile anche perch prevede il mancato rinnovo del contratto a decine di interinali dello stabilimento pistoiese che paga quindi – dice in una nota – il prezzo pi alto tra i vari siti, senza un progetto di rilancio di alcun tipo, a cui si aggiunge l’obiettivo di azzerare tutto l’incentrato e l’indotto. Per Daniele Quiriconi, responsabile industria di Cgil Toscana, i propositi di AnsaldoBreda si inquadrano in una inaccettabile prospettiva di dismissione della presenza in Toscana di Finmeccanica. E’ necessario che il ministro Passera, oltre agli incontri sui possibili partner di AnsaldoBreda o che guardano alla privatizzazione dell’intera holding, la cui golden share detenuta dal Governo, risponda in merito alla strategicit o meno della produzione di treni da parte dell’Italia, e chiarisca se esiste un’idea di difesa dell’industria nazionale.(ANSA).ÿ
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