Angelini (Cgil), La vendita de ‘Il Tirreno’ ci riguarda, riguarda tutti i toscani

E’ inaccettabile che lo si faccia senza alcun confronto preventivo con i rappresentanti di chi il giornale lo fa, nel chiuso di stanze con i vetri oscurati in spregio anche di chi in quel giornale, stampato e on line, ogni giorno trova le informazioni che cerca”.

La vendita de ‘Il Tirreno’ ci riguarda, riguarda tutti i toscani. E’ inaccettabile che lo si faccia senza alcun confronto preventivo con i rappresentanti di chi il giornale lo fa, nel chiuso di stanze con i vetri oscurati in spregio anche di chi in quel giornale, stampato e on line, ogni giorno trova le informazioni che cerca. Non stupisce che il regista di questa operazione sia Jhon Elkann, dinastia Agnelli, che è molto attento ad usare fondi pubblici italiani, ma le tasse le paga in Olanda. Torni sui suoi passi, investa ed innovi, si impegni a fare giornali che vale la pena comprare e leggere. Faccia l’editore, non il finanziere alla perenne ricerca di far quadrare il bilancio, non è forse chiaro che non è questa la strada per risolvere una crisi che è strutturale?
Di sicuro, poi, disfarsi del ‘Il Tirreno’ così storicamente legato al territorio, non gioverà ai conti del Gruppo.

Ai giornalisti de ‘Il Tirreno’ in sciopero e ai poligrafici che lunedì in assemblea decideranno le azioni da mettere in campo la solidarietà attiva e partecipe mia personale e di tutta la Cgil Toscana”.

Lo dichiara la segretaria generale della Cgil Toscana Dalida Angelini

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