ANCORA DONNE UCCISE PERCHE DONNE

Ancora due donne uccise dalla mano di un uomo. Il loro ?compagno?. Uccise perch? donne.Non ci interessa sapere a quanti femminicidi siamo, perch? sono comunque troppi. Perch? la violenza uccide pi? del cancro e degli incidenti stradali! Il controllo e il potere da parte dell?uomo, che si esprime attraverso la violenza su una donna, sono la dimostrazione della disparit? di genere e della negazione dei diritti umani.˜Un dato sconcertante oltrech? socialmente allarmante, che va ben oltre la sfera strettamente legale.˜Dovrebbe allarmare anche il fatto che le donne non sono le sole a subire violenze, esiste purtroppo una forte sottovalutazione dell?impatto sui bambini dall?assistere alle violenze sulla madre.˜Ma la violenza nei confronti delle donne ? anche un problema degli uomini. Chi picchia la fidanzata, la moglie o la compagna appare spesso come una persona normale”, non ha caratteristiche particolari. Nessuno di loro si sente l’uomo violento di cui si legge sui giornali?˜Le oltre 130 donne uccise in un anno ci confermano, anche per questo, la necessit? di strutture a indirizzo segreto e la possibilit? di allontanamento dal luogo di residenza, nei casi di grave pregiudizio per la loro incolumit?. Le case rifugio hanno una loro specificit? e sono strutturate per evitare le incursioni degli aggressori. Invece, a causa della scarsa sensibilit? generale, alla luce dei tagli operati dagli ultimi governi e anche della mancanza di risorse, molti centri anti violenza oggi rischiano di chiudere e non poter garantire sostegno e protezione verso le donne (e tutela dei bambini) e la costruzione di percorsi di uscita dalla violenza attraverso azioni mirate alla Protezione, Sicurezza e Autonomia.˜Quello che ? fondamentale capire ? che, la violenza contro le donne non ? un fatto privato e non ? neppure pi? un?emergenza, ma un dato strutturale in una societ? dove donne ed uomini sono in una condizione di disparit? e di dominio.˜Serve, una cultura nuova e una diversa educazione alla parit? e al rispetto.˜Serve una battaglia in cui protagonisti dovrebbero essere la scuola, gli insegnanti, i ragazzi ed i mass-media.˜Ma siamo chiamati in causa anche tutti noi, spesso affannati a passare ai nostri ragazzi informazioni di carattere pratico sulla contraccezione. Dobbiamo capire che oggi ? ancora pi? importante insegnare cosa siano i sentimenti e cosa farne. Dovremmo prima di tutto parlare a bambini e ragazzi di ?relazione?.˜Dobbiamo cambiare cultura, senza odio, ma con grande seriet? e determinazione. Rendendo esigibili le regole che ci sono per fermare chi vuole uccidere. Facendo pagare seriamente a chi ha sbagliato.˜I dati allarmanti e le notizie di violenze, e femminicidi ci indicano che oggi, ORA, c’? bisogno della forze di tante donne e del sostegno di tanti uomini, perch? si spezzi l’ondata di ostilit? nei confronti delle donne, dei loro diritti, della loro libert?. Uomini e donne che solo insieme possono ricostruire il vivere civile.˜E tutti noi sappiamo che il cambiamento culturale deve iniziare anche dalle piccole cose a partire da quanto facciamo ogni giorno per crescere i nostri figli, i nostri nipoti, per aiutarli a diventare persone (uomo o donna non importa). Perch? chi uccide non ? folle, ma non d? alcun valore alla vita altrui. Chi uccide non ? malato, ma sa che alla luce della legge vigente potrebbe pagare molto poco ed esercita una scelta calcolata. Chi picchia una donna, la vuole sottomettere, la uccide, vuole solo dimostrare il suo diritto di dominare.˜Non ? un uomo. ? solo una merda.”

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