AMIANTO: ETERNIT, AL VIA IL MAXIPROCESSO DI TORINO

A Palazzo di giustizia ci sono oggi almeno mille tra familiari delle vittime e appartenenti a associazioni di lotta alla lavorazione dell’amianto che hanno promosso un presidio. Solo da Casale Monferrato, dove ha sede l’associazione familiari vittime dell’amianto, partiranno nove pullman. Dopo il processo Thyssen, ecco un altro dibattimento con al centro gli operai e la morte in fabbrica: si apre il processo nei confronti della Eternit, azienda produttrice di manufatti in amianto, con stabilimenti a Casale Monferrato, Cavagnolo, Reggio Emilia e Napoli. In occasione della prima udienza preliminare la Cgil, insieme all’Associazione Famigliari Vittime di Amianto, ha organizzato una manifestazione-presidio a partire dalle 9 di fronte al Palazzo di Giustizia.La fabbrica Eternit aveva cominciato la sua attivit… all?inizio del secolo scorso, nel 1906 e ha chiuso la lavorazione dell?amianto nel 1986. Erano quattro i principali stabilimenti in Italia: Casale Monferrato, Cavagnolo, Riubiera e Bagnoli. I morti accertati per inalazione delle polveri di amianto, la ?seta della salamandra?, e per conseguenti mesoteliomi della pleura o del peritoneo sono stati 2191, ma le stime danno cifre molto superiori, vicino alle 3000 persone. Cifre che comunque sono inesorabilmente destinate a crescere. La Cgil, in questi anni, Š stata protagonista della battaglia per la chiusura dello stabilimento e per l?avvio del processo che accerti le responsabilit… penali della strage dell?amianto. Uno dei protagonisti di questa vicenda Š stato per esempio Nicola Pondrano, segretario della Camera del lavoro di Casale Monferrato. E? stato lui, insieme a Bruno Pesce (ex segretario della stessa Camera del lavoro) e alla dottoressa Daniela Degiovanni a far partire la battaglia che Š ancora in corso.Alla manifestazione di oggi partecipano molti ex lavoratori e cittadini, parti lese nel processo, provenienti soprattutto dalle aree dei quattro stabilimenti, oltre alla presenza dalla Francia di una folta rappresentanza dell’Associazione francese degli Esposti all’Amianto. Tra i primi atti del processo la costituzione come parte civile. Secondo le prime stime saranno almeno 2889 le parti offese ma potrebbero salire a 5700 in rappresentanza delle oltre duemila vittime. Da Casale sono attesi nove pulmann.Alla prima udienza partecipa anche la presidente della Regione Mercedes Bresso, decisa a connotare anche fisicamente la vicinanza delle istituzioni alle famiglie dei morti.Molti gli striscioni srotolati di fronte al tribunale tra cui uno con la scritta Via l’amianto, Giustizia e quello dell’associazione famigliari delle vittime che recita ‘Eternit: fermiamo la strage, quello della Rete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro, dell’Associazione Legami d’acciai• e quello della ThyssenKrupp listato a lutto. E ancora l’Associazione italiana esposti amianto e Medicina democratica. Bruno Pesce, coordinatore della vertenza amianto per l’associazione vittime: E’ l’inizio di un’altra grande battaglia. In questi anni ne abbiamo fatte tante anche sotto il profilo giuridico ma questa Š senz’altro la pi— importante. E l’europarlamentare di Rifondazione comunista Vittorio Agnoletto: Oggi c’Š una richiesta semplice, che vi sia giustizia che non potr… restituire ai famigliari i propri cari ma almeno consentir… loro di avere un risarcimento.L’avvocato torinese Marco Bonetto, coordinatore delle parti civili del processo, ha spiegato: Non credo che l’offerta di indennizzo cambier… in modo significativo l’andamento di questo processo, sia per il numero di persone sia perch‚ le parti civili in misura significativa saranno comunque presenti. Il processo sar… seguito dal social network con un gruppo familiari di vittime costituito su Facebook. DA RASSEGNA.IT

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