Diciassette su ventitre cittadini di Quarata (Arezzo) che si sono fatti analizzare i capelli presentano valori superiori alle medie nazionali per quanto concerne alcuni metalli. Le analisi, realizzate privatamente, hanno evidenziato gli stessi valori alterati che erano emersi nel campionamento di sangue ed urine effettuato dalla Usl 8. L’indagine stata presentata ieri sera durante un incontro che il direttore dell’azienda sanitaria aretina Enrico Desideri ha avuto con gli abitanti della zona, un tempo interessata da numerose cave di inerti. Dal dibattito emersa la necessit di evitare l’utilizzo dell’acqua dei pozzi per uso alimentare e agricolo e la ferma convinzione di proseguire il monitoraggio del territorio. Durante il confronto sono stati esclusi pericoli immediati per la popolazione anche se, emersa, la necessit di interrompere l’esposizione ai fattori di rischio. (ANSA).ÿ
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