Ambiente: Toscana,meglio qualit aria ma pi criticit acque Annuario Arpat fotografa situazione regione
Sta migliorando la qualit dell’aria in Toscana, e fatta eccezione per criticit legate all’ozono, nel 2016 per le polveri sottili (Pm10) il limite dei 35 superamenti annui della media giornaliera di 50 microgrammi non stato rispettato solo in due stazioni di fondo della rete regionale di rilevamento. Diversa la situazione sul fronte idrico dove a livello ecologico rilevato in buono o ottimo stato solo il 28% delle acque superficiali monitorate mentre il 72% sotto questo standard. Questi, in sintesi, alcuni dati ambientali sulla Toscana fotografati dall’annuario di Arpat. L’annuario stato presentato oggi dall’assessore regionale all’ambiente Federica Fratoni insieme al direttore di Arpat Marcello Mossa Verre. Sempre sul fronte idrico definito scarso, e non in linea con gli obiettivi delle direttive in materia, per il 24% delle acque sotterranee, concentrate soprattutto nei corpi idrici nell’area tra Firenze e Pistoia, e nelle zone del Valdarno superiore, di Santa Croce, della Valdelsa e all’Elba. Giudizio buono, ovvero esente da contaminazione antropica e giudizio positivo solo per il 22% dei corpi idrici profondi o delle falde sotterranee della Toscana. Eccellente invece il giudizio emerso dai controlli sulle acque di balneazione in Toscana in quasi il 91% delle aree. A livello di stato del suolo sono 3958 i siti in Toscana interessati da procedimenti di bonifica per una superficie totale di 17272 ettari. Nel complesso Arpat monitora 36 stabilimenti a rischio di incidente rilevante, 8 inceneritori, 197 depuratori e 36 centrali geotermiche. Questi dati raccontano – ha commentato Fratoni – una Toscana presidiata. Anche quest’anno restituiamo l’esito di un lavoro attento e impegnato che dimostra la grande trasparenza che usiamo nell’ambito delle politiche ambientali. Certamente la Toscana ha punti di criticit , normale, ma ci sono dall’altra parte amministrazioni responsabili e presenti che si avvalgono di una grande realt come Arpat che, anche in tempi di contingentamento di personale come questi e di lavoro crescente, riesce sempre a fornire una risposta efficace e pronta sulle tante problematiche che emergono. Fratoni ha annunciato che dopo l’estate sar pronto il piano regionale per la qualit dell’aria che l’obiettivo ambizioso di azzerare nel 2020 il numero dei cittadini esposti agli sforamenti delle polveri sottili. A gennaio, ha annunciato ancora, sar invece varata la nuova agenzia regionale dell’energia. (ANSA).