La Toscana, terra d’acqua di sorgente. Sono oltre 10 mila le fonti presenti sul territorio dell’ex Granducato, tutte insieme producono 55 milioni di metri cubi l’anno dei quali 18,3 milioni vengono indirizzati verso gli acquedotti, mentre 13,7 sono destinati ad usi produttivi. Ammontano a 2,3 invece, i milioni di metri cubi che vanno persi. Questi i dati pi importanti emersi da un censimento delle sorgenti toscane realizzato dalla Regione e dalle Comunit montane. In un momento come questo, di drastico calo delle precipitazioni, non possiamo pi permetterci questo spreco – ha commentato l’assessore toscano alle risorse idriche Marco Betti, presentando gli esiti del censimento – , in piccolo, lo stesso problema che esiste a livello mondiale, anche se in Toscana l’allacciamento all’acquedotto garantito al 94% dei cittadini. La soluzione – ha concluso – creare a partire da adesso una cultura del corretto utilizzo della risorsa idrica. (ANSA).
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