AMBIENTE: COMMISSIONE INCHIESTA,NO ALLARME DIOSSINE DALL’INVENERITORE DI FALASCAIA (LU)

Non c¨Š alcun allarme legato alle emissioni di diossine dall’inceneritore di Falascaia, nel comune di Pietrasanta (LU), al centro di un¨inchiesta della magistratura circa possibili falsificazioni dei dati sulle emissioni e del software utilizzato per il loro monitoraggio. Questo, informa una nota, l¨esito del sopralluogo effettuato presso l¨impianto di smaltimento versiliese dalla commissione d¨inchiesta sul ciclo dei rifiuti urbani. comunque importante il lavoro di controllo effettuato dall¨Arpat in queste ultime settimane e per il futuro, ha detto Paolo Marcheschi (FI-Pdl), presidente della commissione speciale d¨inchiesta, servono, non solo in questo impianto, maggiori controlli per monitore al meglio la qualit… delle emissioni e per tranquillizzare le popolazioni. Nel caso specifico, il nuovo gestore dell¨impianto, subentrato nell¨esercizio da circa un anno, si Š dimostrato disponibile ad aumentare i controlli e a collaborare con gli enti preposti per un monitoraggio pi— puntuale ed efficace delle emissioni. Sul tema dei controlli hanno insistito anche altri commissari. Secondo Maurizio Dinelli (FI-Pdl) i controlli devono essere effettuati da soggetti pubblici, nello specifico dalla Regione e dall¨Arpat, e devono essere efficaci se vogliamo intraprendere la strada di aumentare la presenza di impianti di termovalorizzazione. Per Bruna Giovannini (Sd) ‚ necessario organizzare una task force di tecnici specializzati, con competenze informatiche e tecniche relative alla costruzione di impianti di termovalorizzazione. Monica Sgherri (Prc) ha sottolineato che la vicenda di Falascaia dimostra che la strada dell¨eutocertificazione pu• fallire mentre Fabio Roggiolani (Verdi) ha dichiarato che il sopralluogo Š stato anche funzionale ad informare la Regione sull¨avvenuto cambio di gestione dell¨impianto e sulle sue modalit… di gestione per il futuro. (ANSA).

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