Pisa la provincia toscana con il tasso pi alto di consumo di suolo e un aumento della cementificazione di ulteriori 64 ettari in due anni. Lo denuncia in una nota la Coldiretti pisana precisando che il 7,7% della superficie provinciale ricoperta da case, palazzi, capannoni, strade: lo 0,34% in pi rispetto al 2016. Secondo Coldiretti, il territorio affoga perch la superficie agricola e forestale ha raggiunto il minimo storico, causa cementificazione e abbandono, che hanno reso la provincia pi debole rispetto al rischio alluvioni e frane. Gli effetti di una gestione sbagliata del territorio – spiega il presidente Fabrizio Filippi – sono ancora pi evidenti quando le piogge si fanno insistenti. La siccit , che ha reso i terreni duri e quasi impermeabili. Il tutto spesso aggravato anche a monte dall’assenza di una politica forestale e di gestione del reticolo idrografico. Rispetto al 2015, conclude Filippi, in provincia di Pisa c’ stata un’accelerazione del consumo del suolo pari a 64 ettari che si traduce in un consumo pro-capite di 448 metri quadrati per abitante con un incremento di 2 metri rispetto all’anno prima: necessaria una legge sul consumo di suolo, ormai da alcuni anni ferma in Parlamento, che potrebbe dotare l’Italia di uno strumento all’avanguardia per la protezione del territorio.(ANSA).
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