Mentre le associazioni, da decenni impegnate per la tutela del Padule di Fucecchio, sono da tempo in attesa di un incontro che stato promesso dal presidente Rossi per cercare in modo condiviso e partecipato una soluzione che possa salvaguardare il patrimonio naturale di quest’area a fronte dell’ipotesi di suo smembramento, ci giunge notizia che gioved 10 ottobre ci sar un incontro fra Regione e Comuni dell’area, incontro che potrebbe portare a chiudere la questione con una sorta di ‘colpo di mano’ istituzionale a favore della frammentazione gestionale del Padule. E’ quanto denunciano in una nota Legambiente Toscana, Italia nostra Toscana, Lipu, Wwf iItalia e Amici del Padule di Fucecchio. Le associazioni chiedono al presidente Rossi di fermare qualsiasi ipotesi di smembramento gestionale della riserva naturale; mantenere gli impegni presi nei confronti delle associazioni, proseguendo in un confronto aperto che era stato dichiarato ancora non concluso dalla stessa Giunta regionale; affrontare la questione Padule in modo tecnico e non solo sulla base di pesi ed influenze di natura politica; non disperdere il lavoro portato avanti negli anni, bens assicurare una continuit alla corretta gestione del Padule; invece di pensare allo smembramento dell’area, procedere a quell’ampliamento dell’area protetta che dovrebbe essere elemento primo di qualsiasi politica su una zona umida di importanza eccezionale ed internazionale e che tuttora protetta solo per il 10% della sua estensione. Aspettiamo una risposta urgente da parte del presidente Rossi. (ANSA).
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