Ambiente: anche Livorno progetto Eni recupero oli alimentari

Arriva anche a Livorno il progetto Oil…, realizzato da Eni per il recupero degli oli alimentari usati e di frittura prodotti dai dipendenti nelle proprie abitazioni. Dopo Porto Marghera, Roma, Taranto e Sannazzaro de’ Burgondi (Pavia), l’iniziativa verr… avviata a breve all’interno della raffineria di Livorno: sottoscritta la convenzione tra Eni e la societ… Rea Rosignano energia ambiente, deputata alla raccolta e trattamento dei rifiuti solidi urbani del Comune di Collesalvetti. All’interno della raffineria Eni di Stagno verranno installati i contenitori per la raccolta degli oli e a ogni dipendente Eni verr… consegnata una tanichetta per effettuare la raccolta a casa insieme al materiale informativo. Rea si occuper… dello svuotamento periodico dei contenitori tramite un operatore aderente a uno dei due consorzi alla raccolta, Conoe o Renoils, con cui Eni ha accordi di collaborazione. La logica alla base di Oil…, si spiega da Eni, Š semplice e di grande valore: trasformare un rifiuto potenzialmente dannoso per l’ambiente, come l’olio vegetale esausto, in una nuova risorsa energetica. Gli oli di cucina esausti rappresentano una valida materia prima per il processo di lavorazione delle bioraffinerie Eni a Porto Marghera e a Gela, che utilizzano la tecnologia proprietaria Ecofining per produrre biocarburanti e il loro recupero contribuisce in modo concreto e immediato alla riduzione dell’inquinamento. (ANSA).

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