Ambiente: 7mila studenti a Meeting diritti umani Toscana. Niente politici sul palco, ma scienziati, ricercatori e attivisti

Niente politici sul palco, ma scienziati, ricercatori e attivisti: questa la scelta della Regione Toscana per il 23o Meeting dei diritti umani di Firenze, quest’anno dedicato al tema dell’ambiente, che ha visto la partecipazione di oltre 7mila studenti da tutta la regione. Se siete d’accordo che bisogna diminuire l’emissione di gas serra, accendete il telefonino, l’invito del climatologo Roberto Buizza (Scuola Sant’Anna), seguito da ragazze e ragazzi in platea. Abbiamo scelto questo argomento – ha spiegato Monica Barni, vicepresidente della Regione – considerata la sua attualit… e per il forte interesse che le giovani generazioni hanno dimostrato su questo tema. Fatto sta che non appena abbiamo aperto le iscrizioni al Meeting, in pochissimi giorni il Mandela Š risultato al completo con classi che arrivano da tutta la Toscana. Parliamo di ambiente – ha detto l’assessore regionale all’Istruzione Cristina Grieco – tema che unisce i ragazzi in una presa di coscienza collettiva. Trattarlo qui oggi, dopo un periodo di studio nelle scuole, rappresenta un valore aggiunto, una risposta alle loro istanze. E significa anche, da parte delle istituzioni, mettersi in ascolto di queste istanze. Chiedono a noi politici di fare qualcosa per preservare il loro futuro. E oggi i politici hanno deciso di non salire sul palco proprio perch‚ i protagonisti sono loro.(ANSA).—————————–Meeting diritti umani 2019: idee, pensieri e esperienze per difendere il pianetaE’ un’antologia di pensieri, di idee e di esperienze il grande catino del Mandela Forum, dove si Š svolta la 23a edizione del Meeting dei diritti umani organizzato dalla Regione Toscana e che ha proposto come tema, quest’anno, fare cose per questo mondo e difendere il pianeta.Protagonisti soprattutto loro, i settemila studenti che sono arrivati da scuole di tutta la Toscana. Attenti alle parole degli esperti, curiosi verso le esperienze innovative, ma anche impegnati a testimoniare la voglia di un impegno diretto, descritto, magari, dalle parole e dagli slogan dei loro cartelli.StriscioniUna moltitudine: grandi, piccoli, disegnati su pezzi di stoffa o su pezzi di carta, tutti coloratissimi proprio per catturare l’attenzione e stimolare domande e interrogativi. ‘Cambiamo atteggiamento, non il clima’ ammonisce uno. Accanto a questo ‘La terra non ci appartiene, ma noi apparteniamo alla terra’, e ancora ‘Non esistono diritti senza una vita sostenibile’, oppure un perentorio ‘Non c’Š tempo da perdere’. ‘Nell’isola di plastica ci vivete voi’ dice un altro, quasi a voler fare capire che il modello di sviluppo attuale non pu• continuare. Altri suonano come moniti, premonizioni di quello che ci aspetta: ‘nel 2050 ci saranno 200 milioni di rifugiati climatici, ci sar• anche io’. Ma anche appelli a modificare i propri atteggiamenti ‘Less Black Friday, more green life’ (meno Black Friday, pi— vita verde’).RestartersUna minuscola postazione, cacciaviti, pinze, qualche pezzo di ricambio, un asciugacapelli appena riparato e restituito a nuova vita. ? il piccolo grande spazio che si Š ritagliato il progetto Restarters, di cui Gianni Trippi, uno degli ideatori, ci parla brevemente illustrandone le finalit….Siamo un’associazione senza scopo di lucro con l’obiettivo di stimolare al recupero degli oggetti, che non vanno gettati ma riparati. Facciamo in modo che un oggetto torni ad essere del proprietario, ‘un oggetto non Š tuo se non lo sai riparare’ Š il nostro motto. Organizziamo i ‘Restart party’, una volta al mese, in circoli, scuole o parrocchie che ci mettono a disposizione uno spazio. A chi decide di partecipare facciamo vedere come si apre un oggetto, come si ripara. Per• devono essere loro a farlo. E se l’oggetto Š irrecuperabile gli diciamo dove smaltirlo correttamente. Salviamo oggetti, ma anche persone, la loro socialit…, creando occasioni di incontro.Restarters Firenze aderisce alla campagna del Jane Goodall Institute per la raccolta di cellulari esausti. Per promuovere il loro corretto smaltimento e finanziare un progetto specifico. Anche oggi, al Meeting, in una scatola ne sono stati raccolti alcuni.AlberiAd un certo punto il conduttore della giornata, Dj Carletto, diventa piccolo piccolo, quasi un nano al cospetto dei 2 metri e 10 cm di Giacomo Galanda, ex cestista, argento olimpico ad Atene 2004 e oro europeo nel 1999. Oggi al Mandela nella veste di responsabile e testimonial dei progetti portati avanti dalla Giorgio Tesi Group, azienda leader a livello internazionale nel settore del vivaismo, con sede a Pistoia.Ho terminato la mia avventura sportiva proprio a Pistoia, e qui ? ha detto – ho deciso di restare con la mia famiglia, accettando l’invito della Giorgio Tesi Group ad occuparmi di vari progetti, anche con le scuole. Uno in particolare, realizzato insieme al Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, alla Asl Toscana Sud Est e al Comune di Montepulciano, che si chiama ‘Alberi non parole’. Perch‚ Š sicuramente bello parlare di certi temi legati all’ambiente, ma ancora pi— bello Š mettere un pratica questi atteggiamenti virtuosi e quindi piantare un albero, riciclare, recuperare.Attraverso il progetto la Giorgio Tesi Group doner… 1200 piante nei i prossimi tre anni, piante che serviranno per la realizzazione di un Parco da destinare a fini sociali, adiacente al complesso ospedaliero di Nottola che raccoglie utenti da tutta la Valdichiana senese.MusicaAd accompagnare alcuni momenti della giornata, e a scaldare il folto pubblico di ragazzi e ragazzi accorsi al Mandela, ci hanno pensato alcuni studenti dell’IC Vasco Pratolini di Scandicci, scuola capofila del progetto Remuto, con un’orchestra di percussioni. Remuto Š la Rete Musicale Toscana, progetto nato grazie alla Regione per far nascere una Rete rappresentativa delle scuole di tutte le province toscane, con l’obiettivo di attuare esperienze sperimentali per la diffusione della cultura musicale.Ricordo di NadiaUn momento particolarmente toccante, che ha coinvolto tutto il Mandela, quando Š stato tributato un ricordo a Nadia Toffa, conduttrice del Meeting in due occasioni, nel 2015 e 2016. Alcune immagini di uno dei volti storici delle Iene sono comparse sui grandi monitor del Mandela Forum, accompagnate dalle note della canzone ‘Angels’, cantata da Robbie Williams. E dalle luci di migliaia di cellulari.—————————Geotermia: Rossi, pu• coprire 60% fabbisogno energia Toscana Presidente Regione, oggi siamo al 30% ma possiamo salireLa geotermia pu• passare dal 30% al 60% come fornitura dell’energia di cui la Toscana ha bisogno, ivi compresa anche l’energia domestica, perch‚ non parliamo solo di alta entalpia, ma anche di media e bassa entalpia. Lo ha affermato Enrico Rossi, presidente della Toscana. La geotermia Š risorsa alternativa soprattutto se si catturano le emissioni di Co2 come stiamo facendo, ha continuato Rossi ricordando l’obiettivo di una Toscana ‘carbon neutral’ per il 2030 per il quale, inoltre, bisogna fare un’operazione di assorbimento della Co2, e l’obiettivo su cui stiamo gi… lavorando Š quello della piantumazione. Abbiamo gi… in corso diverse piantumazioni nella piana tra Firenze e Prato: vogliamo sviluppare, secondo l’idea che ci Š stata suggerita da parte di un comitato scientifico che ho gi… riunito pi— volte, un vero e proprio piano che consenta di piantumare intorno alle citt… per ripulire l’aria e per assorbire la Co2. Questo pu• dare un contributo davvero decisivo.(ANSA).Ambiente: Rossi, primo diritto umano Š conservazione pianetaIl primo diritto e il primo dovere dell’uomo Š che siano conservate sul pianeta Terra le condizioni di sopravvivenza della specie umana: questa Š la grande questione che oggi si pone. Lo ha affermato Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, parlando a margine del 23o Meeting dei diritti umani, dedicato quest’anno al tema dell’ambiente. Come Regione Toscana – ha ricordato – noi abbiamo pronto il documento che ormai presenteremo dopo la pausa natalizia, delle festivit…, e che Š un piano d’azione per una Toscana Carbon neutral entro il 2030: l’obiettivo Š quello di ridurre le emissioni. Vogliamo ad esempio lavorare sul terreno del risparmio energetico, vogliamo lavorare sull’economia circolare in modo che i rifiuti diventino materia seconda, vogliamo lavorare sulla mobilit… dolce, vogliamo lavorare sulla geotermia. La Toscana, ha sottolineato il governatore, Š una regione che pu• darsi ragionevolmente, misurando i passi avanti che verranno fatti, l’obiettivo di una Toscana che raggiunga la neutralit… tra le emissioni e l’assorbimento di emissioni entro il 2030, cosa che Š importante per combattere i cambiamenti climatici e far s che gli uomini possano avere una prospettiva serena per il loro futuro.(ANSA).ÿ

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