Amazon: Cgil, subito diritti e garanzie per i lavoratori

“La crescita esponenziale di Amazon in Italia ha un rovescio della medaglia: i ritmi di lavoro sono spesso insostenibili, il turn over molto alto, il ricorso ad appalti e subappalti spesso non adeguatamente sorvegliato”. Così la segreteria confederale della Cgil, Tania Scacchetti commenta le dichiarazioni di  Mariangela Marseglia, VP country manager Amazon.it e e Amazon.es.
“Non intendiamo sottovalutare i posti di lavoro che si creano, soprattutto in una fase di crisi come questa. Dietro ai numeri però – sottolinea la dirigente sindacale – ci sono lavoratrici e lavoratori che chiedono diritti, tutele, garanzie, che il colosso di Jeff Bezos continua a non offrire. Crescono gli occupati, ma crescono anche i problemi di chi lavora, a dimostrazione che creare occupazione di qualità non è, al momento, una priorità di Amazon”.
“Si sta finalmente aprendo un confronto sindacale, ci auguriamo che – conclude Scacchetti – possa portare rapidamente a degli avanzamenti e creare le condizioni per l’avvio di un dialogo costruttivo fra le parti”.
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