“Ho seguito fin dal 2018 la situazione di Conte of Florence, che riguarda anche un gruppo di lavoratori impiegati nello stabilimento di Altopascio (Lucca) e altre persone di diverse zone d’Italia, divise tra produzione e rete di vendita e distribuzione. Ho seguito anche gli interventi degli ultimi giorni, a partire proprio dalla presa di posizione del sindacato, che pone un problema oggettivo e reale sulla necessità di assicurare ai lavoratori il pagamento degli ammortizzatori sociali. Questo ultimo nodo deve essere necessariamente sciolto nel modo più rapido possibile, così da consentire ai lavoratori di accedere quanto prima alla Naspi”. Così, in una nota, il sindaco di Altopascio, Sara D’Ambrosio. Il primo cittadino parla di una “situazione molto delicata, che suscita parecchia preoccupazione, unita al dispiacere: la preoccupazione rispetto al futuro di questi lavoratori, il dispiacere di veder definitivamente terminare l’esperienza di un marchio della moda toscana conosciuto in tutto il mondo”. “Da parte mia e dell’amministrazione comunale c’è la massima disponibilità e il massimo sostegno nei confronti dei lavoratori, ai quali va tutta la nostra solidarietà – conclude il sindaco -. Restiamo a disposizione anche del curatore fallimentare per ogni necessità con la convinzione che ora sia seriamente importante non lasciare economicamente scoperti i lavoratori, che vengono già da anni di restrizioni e di difficoltà e grande incertezza”. (ANSA).
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