Alessandro Mugnai (Cgil): nel decreto del Governo le possibilit per la sanit e l’economia aretina””
Arezzo faccia sistema per utilizzare al massimo ogni opportunitSe prima del Covid 19 eravamo preoccupati per la sanit e per l’economia aretina, adesso siamo ben oltre il livello di preoccupazione – commenta il Segretario della Cgil aretina, Alessandro Mugnai. Assistiamo allo sforzo eccezionale, fatto di professionalit e passione, degli operatori sanitari. E vediamo lavoratori e imprenditori in ansia per l’oggi ma soprattutto per il domani, quando dall’emergenza si dovr passare ad una sorta di “ricostruzione” di ormai lontana memoria. In questo contesto, il decreto “Cura Italia” del Governo un’opportunit che il nostro territorio non dovr n perdere n sottoutilizzare”.Mugnai ricorda che il decreto mette a disposizione del Paese 10 miliardi per il lavoro e oltre 3 miliardi per la sanit. I titoli del provvedimento si concentrano principalmente su sostegno al reddito e al lavoro, welfare e ammortizzatori sociali, liquidit per famiglie e imprese, sospensione e rinvio di tasse e imposte, incentivi alle attivit produttive, semplificazioni, assunzioni e investimenti nella pubblica amministrazione.”I contributi e gli incentivi alle imprese e ai settori pi ÒespostiÓ, oltre che il sostegno finanziario diretto, comportano un effetto economico pi ÒdifensivoÓ, che contiene la flessione della produzione anche per impedire disoccupazione e sottoccupazione – sottolinea la Cgil. Invece, i contributi e gli incentivi alle imprese e alla generalit dei settori produttivi in modo pi ÒselettivoÓ con la finalit di rafforzare salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, genera una qualificazione della produzione e dellÕorganizzazione del lavoro, che indirettamente aumenta la produttivit e sostiene la crescita. Gli investimenti pubblici diretti potrebbero incrementare notevolmente il moltiplicatore di queste misure, riconducibili alla politica industriale. Il sostegno finanziario indiretto alla liquidit a famiglie e imprese, soprattutto per le PMI, attraverso soprattutto il sistema bancario e assicurativo, tende a mantenere i livelli produttivi e occupazionali delle attivit produttive, nonch i consumi individuali. La sospensione dei mutui di imprese e famiglie pu rappresentare un aumento della domanda autonoma, con lÕeffetto di ridurre le aspettative negative di insolvenza”.Il prossimo decreto gi annunciato per il mese di aprile dovr oltre che continuare a sostenere il lavoro e le filiere produttive pi esposte, “prevedere una strategia economica che attraverso investimenti mirati possa costruire le condizioni di una ripresa dello sviluppo del nostro paese nella direzione di sostenibilit sociale e ambientale”.Mugnai invita quindi imprese e istituzioni locali a fare sistema per poter utilizzare al massimo ogni opportunit derivante dai decreti governativi. “La situazione gravissima in ogni settore. Siamo certi che una ripresa possibile e che si possa delineare un nuovo modello economico e sociale per Arezzo. Ma bisogna farlo insieme. E presto”.”