ALCOA: SINDACATI, AZIENDA VUOLE CHIUDERE. NON POSSIAMO PERMETTERLO

Alcoa ha gia’ deciso di chiudere gli impianti, ma questo non possiamo permetterlo. E’ quanto sottolineano i sindacati dei metalmeccanici Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm in un comunicato congiunto diffuso all’indomani dell’incontro presso il ministero dello Sviluppo Economico per la vertenza degli impianti italiani. Incontro, spiegano, che e’ fallito per la completa indisponibilita’ dell’Azienda ad apprezzare anche gli ulteriori vantaggi ottenuti con l’ultimo decreto sull’energia di venerdi’ 22 gennaio; vantaggi che soddisfano completamente le richieste avanzate dalla stessa Azienda.Correttamente – proseguono – anche il ministero dello Sviluppo Economico ha ribadito che l’atteggiamento dell’Azienda e’ inaccettabile e ha convenuto sulla richiesta delle Organizzazioni sindacali relativa alla necessita’ dell’intervento della Presidenza del Consiglio. Intervento che e’ stato fissato per il 5 febbraio.Nell’ultima comunicazione – proseguono le tre sigle sindacali – Alcoa scopre definitivamente le sue carte, sostenendo che, ‘il prezzo dell’energia elettrica ottenibile attraverso gli strumenti proposti dal Governo non permette di far operare gli impianti in maniera redditizia e, al tempo stesso, di realizzare gli investimenti necessari al miglioramento della loro competitivita.Tutti coloro che si stanno occupando di queste vicende – concludono Fim. Fiom e Uilm – sanno che queste ultime affermazioni di Alcoa sono false. Tante altre aziende sarebbero ben felici di poter usufruire di queste condizioni.L’unico significato plausibile e’ che Alcoa ha gia’ deciso di chiudere gli impianti, ma questo non possiamo permetterlo.asca

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