AL TEATRO PUCCINI LEGALITA’ E MEMORIA

FIRENZE – Il 1§ maggio 1947, doveva essere un giorno di festa: si tornava a celebrare la festa dei lavoratori dopo il ventennio fascista.Circa duemila lavoratori della zona di Piana degli Albanesi, in prevalenza contadini, si riunirono nella vallata di Portella della Ginestra per manifestare contro il latifondismo e per festeggiare la vittoria del Blocco del Popolo nelle recenti elezioni per l’Assemblea Regionale Siciliana.ÿDalle colline circostanti partirono numerose raffiche diÿmitra dirette sulla folla. Morirono 11 persone: 9 adulti e 2 bambini e 27 furono ferite; alcuni morirono in seguito per le ferite riportate.A sparare materialmente erano stati gli uomini delÿbanditoÿseparatistaÿSalvatore Giuliano.ÿNelÿ1949ÿGiuliano scrisse una lettera ai giornali, in cui affermava lo scopo politico della strage. Questa tesi fu smentita dall’allora ministro degli InterniÿMario Scelba. Nelÿ1950, il bandito Giuliano fu assassinato dal suo luogotenenteÿGaspare Pisciotta, il quale mor avvelenato in carcere quattro anni pi— tardi, dopo aver affermato di voler rivelare i nomi dei mandanti della strage.ÿLepisodio resta uno dei tanti misteri della storia italiana.ÿE l’episodio Š stato scelto dallo Spi Cgil della Toscana per prepararsi alla Festa del 1ø maggio 2012.ÿIl 30 aprile al Teatro Puccini di Firenze, alle 14,30 si svolger… un dibattito dal titolo, ?Legalit… e memoria?.ÿInterverranno la nostra segretaria Daniela Cappelli, Gianluca Mengozzi, presidente regionale Arci, Alessio Gramolati, segretario generale Cgil Toscana.E’ previsto l’intervento di uno studente della Rete degli Studenti Medi e un superstite della strage.Le conclusioni saranno della segretaria generale Carla Cantone.ÿA seguire lo spettacolo teatrale ?Portella della Ginestra? liberamente tratto da un testo di Ignazio Buttitta per la regia di Virginia Marini.ÿProgramma – invito

Pulsante per tornare all'inizio