Agroalimentare, 30 milioni per i nuovi progetti di filiera
Arrivano i nuovi PIF (progetti integrati di filiera) per l’agroalimentare, con una dotazione di 30 milioni di euro. Il bando (sar pubblicato sul bollettino ufficiale della Regione Toscana dal prossimo 19 luglio.I progetti integrati di filiera (PIF) consentono l’attivazione, nell’ambito dello stesso progetto, di una molteplicit di sottomisureoperazioni del PSR che vanno da quelle di investimento aziendale a quelle specifiche per attivit di promozione, innovazione tecnologica, diversificazione delle attivit agricole, anche a scopi energetici.Ecco le sottomisuretipi di operazionisottomisura 1.2 Progetti dimostrativi e azioni informative (per ogni PIF consentita la presentazione di una sola domanda di aiuto);sottomisura 4.1 Sostegno agli investimenti alle aziende agricole: operazione 4.1.3 Partecipazione alla progettazione integrata da parte delle aziende agricole e operazione 4.1.5 Incentivare il ricorso alle energie rinnovabili nelle aziende agricole;sottomisura 4.2, operazione 4.2.1 Investimenti nella trasformazione, commercializzazione eo lo sviluppo dei prodotti agricoli;sottomisura 16.2 Sostegno a progetti pilota e di cooperazione (per ogni PIF consentita la presentazione di un solo progetto di cooperazione);sottomisura 16.3 Cooperazione tra piccoli operatori per organizzare processi di lavoro in comune e per condividere strumenti e risorse (per ogni PIF consentita la presentazione di una sola domanda di aiuto).Chi pu partecipareSono ammessi a beneficiare del sostegno i soggetti definiti come beneficiari nell’ambito di ciascuna sottomisuratipo di operazione attivata all’interno del PIF e che aderiscono come partecipanti diretti ad un Accordo di filiera. Si tratta di soggetti di varia natura appartenenti ad una filiera produttiva (aziende agricole, imprese di trasformazione primaria e secondaria, imprese che svolgono la commercializzazione, soggetti pubblici, ecc.) interessati al raggiungimento degli obiettivi del Progetto.L’accordo di filieraSottoscritto sia dai partecipanti diretti sia da quelli indiretti, l’Accordo di filiera rappresenta un vero e proprio contratto fra le parti interessate e costituisce un forte impulso allo sviluppo e all’integrazione delle filiere locali. I firmatari sono legati tra loro, per almeno tre anni, da vincoli di carattere contrattuale che regolano obblighi e responsabilit reciproche in merito alla realizzazione degli investimenti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi prefissati nel PIF e alla fornitura di prodotti agricoli destinati alla trasformazione e commercializzazione agroindustriale.Termini per la presentazioneLe domande possono essere presentate da marted 25 luglio 2017 a venerd 10 novembre 2017, entro le ore 13.00, impiegando esclusivamente, mediante procedura informatizzata, la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell’anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da ARTEA e raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it .Il bando PIF, un bando condizionato fino al recepimento della modifica al PSR da parte della Commissione Europea. comÿ