Oltre 43.100 imprese, in calo dell’1,5% negli ultimi 12 mesi e concentrate per il 51% nelle province di Arezzo, Grosseto e Siena, con una media di 2,3 addetti, una superficie agricola utilizzata di 7-10 ettari, e una bassa propensione all’export fatta eccezione per il vino e il vivaismo. E’ il quadro dell’agricoltura toscana che emerge da un censimento elaborato dall’Ufficio studi di Unioncamere regionale e presentato oggi nell’ambito della prima edizione di Expo rurale 2011, in programma da oggi al 18 settembre alle Cascine di Firenze. L’indagine, spiega una nota, realizzata attraverso interviste somministrate nel mese di luglio ad un campione di 500 aziende. Un dato positivo riguarda la multifunzionalit dell’agricoltura toscana, con oltre il 21% delle imprese che svolge attivit di agriturismo, percentuale che sale al 32,8% quando il titolare donna e al 39,6% quando l’imprenditore laureato. L’imprenditore agricolo tipo, un uomo di et compresa fra i 50 e i 64 anni, con al massimo un titolo di studio di scuola media inferiore. Sul fronte del rapporto con i mercati, consorzi e cantine fanno mediamente realizzare il 37,7% del fatturato delle imprese, mentre il 27,5% ottenuto attraverso la vendita diretta. Molto poco utilizzato il commercio elettronico (0,7%). L’export rimane una eccezione e la quota di imprese esportatrici infatti pari all’11% del totale. Diverso il caso dei viticoltori (il 37,1% vende all’estero) e dei florovivaisti (24%). Secondo il presidente della Camera di Commercio di Siena Massimo Guasconi rileviamo che il quadro dell’agricoltura toscana in profonda trasformazione. Il numero di aziende agricole censite in Toscana, si infatti ridotto in 10 anni del 38,4%, rispetto al -32,2% a livello nazione. Un dato preoccupante, tenuto conto del ruolo sociale ed ambientale dell’agricoltura. La rassegna vuol offrire un panorama completo dell’agricoltura toscana in tutti i suoi aspetti e lanciare strategie e riflessioni per il settore. Oltre a momenti dedicati a appassionati e bambini, domani la kermesse prevede, tra l’altro, la presentazione, per la prima volta in pubblico, della piattaforma italiana sull’innovazione e l’alimentazione ‘Italian Food for Life’, e un appuntamento dedicato riforma della politica agricola comunitaria (Pac). L’assessore regionale all’agricoltura Gianni Salvadori ha ricordato che l’Expo vuol rappresentare tutta la Toscana e la sua produzione agroalimentare di qualit e che la Toscana si candida come punto di riferimento per una politica di qualit e di sviluppo dei territori rurali a livello europeo. (ANSA).
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