Agricoltura: Irpet, export Toscana -7,6% in 9 mesi 2020 Rapporto: “Sostanziale stabilità in altre regioni”

“Nei primi nove mesi dell’anno, l’export dell’agricoltura toscana si è ridotto del 7,6%, a fronte di una sostanziale stabilità di quello delle altre regioni”. E’ quanto scritto in un rapporto Irpet sull’andamento della filiera agro-alimentare toscana ai tempi del Covid. I dati su base congiunturale, spiega l’Irpet “descrivono un quadro preoccupante, che mostra segni negativi sia nel secondo sia nel terzo trimestre, nonostante la riapertura di molti canali di vendita e la ripartenza del turismo estivo in Europa”. Nel terzo trimestre c’è stato un parziale recupero dell’export di piante che ha segnato +30% rispetto allo stesso trimestre del 2019, determinato dalla vendita di una quota dell’invenduto della prima parte dell’anno. Tuttavia, spiega il rapporto, questo incremento “non ha compensato le perdite dei mesi precedenti, tanto che nei primi tre trimestri dell’anno le vendite all’estero si sono ridotte dell’11,6%. Ancora peggiore la situazione del settore zootecnico e dell’industria della carne, con un calo dell’export di animali vivi del 36,5% e di prodotti lavorati del 12,8%”. Inoltre nei primi nove mesi dell’anno le vendite all’estero dell’industria lattiero-casearia si sono ridotte del 14% rispetto allo stesso periodo del 2019. Sul fronte del mercato del lavoro, l’irpef rileva che rispetto al 2019, tra marzo e giugno gli avviamenti di lavoro sono diminuiti di oltre 2000 unità, fino “al picco negativo di metà luglio (-3000), superato il quale il numero degli avviamenti è tornato ai livelli del 2019 per poi aumentare costantemente fino alla fine dell’anno”. Tale aumento delle assunzioni “è parzialmente spiegato dall’approvazione da parte del Governo Italiano del provvedimento di emersione di lavoro irregolare”. (ANSA).

IL RAPPORTO

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