Promuovere il possibile rilancio nel sistema produttivo di variet autoctone e a rischio estinzione: un obiettivo che per la Regione Toscana passa anche attraverso la riedizione della ‘Mostra mercato del Coltivatore custode’, che si terr nella tenuta di Alberese dal 14 al 16 settembre. Contestualmente la Banca regionale del Germoplasma allestir anche una mostra pomologica di frutti antichi della Garfagnana e del Casentino, e verranno presentati Progetti integrati di filiera dedicati proprio a variet locali toscane. La visita sar aperta e gratuita, e comprender anche la partecipazione ad eventi collaterali, come la dimostrazione pratica del lavoro tradizionale dei Butteri, con sbrancamento della mandria di bovini e doma del puledro; il racconto della storia e delle origini della tenuta di Alberese; la visita della Selleria, con focus sulle tecniche di allevamento dei cavalli allo stato brado e dei bovini di razza maremmana. Gli agricoltori custodi – sostiene il responsabile del settore gestioni agricole di Terre Regionali, Marco Locatelli – sono protagonisti della conservazione attiva: non una festa folcloristica, ma di persone che credono nel loro lavoro. La presenza di variet autoctone, sostiene l’assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi, non solo pu sostenere attivit di rilancio economico, specie nelle zone considerate marginale, ma rafforza anche l’immagine della Toscana come luogo di qualit per l’equilibrio fra ambiente, agricoltura e attivit dell’uomo, un vero e proprio agroecosistema.(ANSA).
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