Oltre cinquecento agricoltori e cento trattori, provenienti da tutta la provincia di Siena, e dalle province di Arezzo, Grosseto e dall’Umbria, hanno preso parte alla manifestazione a difesa dell’agricoltura italiana organizzata dalla Cia che si svolta oggi al casello A1 Valdichiana a Sinalunga (Siena). Una protesta contro la crisi di un settore vicino al collasso e a difesa del reddito delle aziende, spiega l’associazione degli agricoltori in una nota. Non riusciamo pi a produrre reddito, le nostre colture sono danneggiate sistematicamente dalla fauna selvatica non riusciamo pi a proteggerle e non riusciamo pi a fare filiere integrate con le quali possiamo ridare dignit ai nostri agricoltori, spiega il presidente di Cia Siena Valentino Berni. Il presidente della Cia Toscana Luca Brunelli pone l’accento sull’emergenza ungulati: I dati ci dicono che la situazione drammatica, la densit dei cinghiali ormai a livelli spaventosi – sottolinea -: per ogni 100 ettari di territorio ci sono almeno 20 cinghiali, mentre il Piano faunistico regionale ne prevede da 0,5 ad un massimo di 5 capi; per ogni agricoltore ci sono ormai 5 capi di ungulati; per ogni pecora c’ 1 ungulato, per ogni maiale 3,5 e per ogni bovino 5 ungulati. In vista delle elezioni europee del 26 maggio Cia ritiene, a questo punto, urgente un confronto serrato e costruttivo sulle politiche europee e su una loro possibile riforma.(ANSA).
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