La qualit del formaggio parte dal benessere delle pecore. Questo uno dei risultati del progetto ‘Stilnovo’, illustrati oggi a Manciano (Grosseto). Coordinato dal Caseificio sociale Manciano, spiega una nota, il progetto, partito nel 2016, basato su studi della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa e delle Universit di Firenze e Pisa. Alla base del progetto l’idea per cui se le pecore mangiano bene, riscoprendo anche le piante del territorio, il latte migliore e la produzione pi sostenibile, sia per l’ambiente che per gli allevatori. Tra le iniziative adottate: prolungare il periodo di pascolamento introducendo essenze autoctone nei pascoli; avere disponibilit di latte per quasi tutto l’anno rispetto ai 7-8 mesi attuali; aumentare la redditivit delle aziende e dei prodotti, e garantire una migliore sostenibilit del comparto a livello ambientale ed economico. A questo si unita l’introduzione di pratiche innovative per il trattamento in crosta e l’analisi del latte e del formaggio in tempi diversi di stagionatura. Tra queste la bactofugazione, che prevede la pulizia del latte attraverso la centrifugazione. Il Caseificio sociale Manciano – afferma il presidente Carlo Santarelli – investe da molti anni nell’introduzione di tecniche innovative che permettano di migliorare continuamente la qualit del latte partendo dal benessere delle pecore e di rendere pi sostenibile la produzione per i nostri allevatori, tutelando e valorizzando l’ambiente, risorsa per noi primaria. Grazie a progetti come Stilnovo, siamo riusciti a proporre un nuovo modo di fare allevamento nel rispetto del territorio.(ANSA).N.d.R.: io direi che anche il benessere del pastore, magari extracomunitario, da (o darebbe) il giusto apporto alla qualit del prodotto nb
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