Preoccupazione e attesa, anche per comprendere quali siano i tempi delle operazioni, che ormai viaggiano per vie legali, visto che in ballo ci sono commesse considerate fondamentali. Cos i sindacati dei metalmeccanici di Cgil, Cisl e Uil sulla vertenza Aferpi, alla vigilia dell’incontro al ministero dello Sviluppo economico, previsto in serata. L’obbiettivo quello di capire come il Governo stia procedendo nei confronti di Aferpi e l’efficacia anche sul piano dei tempi. Naturalmente – sottolinea Mirco Luigi Rota della Fiom – ci interessa anche sapere se l’esecutivo conosca l’esistenza di altri interessi industriali che subentrino al gruppo algerino Cevital, nello stabilimento ex Lucchini di Piombino. Di certo Issad Rebrab – il patron di Cevital – non ha fatto nulla, rimarca Vincenzo Renda della Uilm di Livorno. Da quello che trapela ci sarebbe pi di un interessato: indiscrezioni di stampa parlano dell’indiana Jintal, ma tra le ipotesi era spuntata anche la British Steel. Intanto oggi ci aspettiamo la conferma sulla proseguimento delle attivit di laminazione per le rotaie, visto che si lavorato a singhiozzi. E’ fondamentale per potere partecipare ai bandi. Come noto – continua – tra i nostri clienti ci sono anche le Ferrovie. Per Fausto Fagioli della Fim livornese nell’incontro al ministero dovrebbero arrivare indicazioni su come accorciare i tempi della vicenda legale. Tra gli scenari possibili, inadempienza e risoluzione espressa, quello che permetterebbe di fare pi velocemente l’accordo tra le parti, ma difficile. Sicuramente, lamenta, non possiamo permetterci di perdere commesse importanti. Tra i possibili nuovi investitori, il sindacalista spiega come fosse anche emersa la possibilit di interessamenti da parte degli austriaci della Voestalpine, in partnership con la Danieli. (ANSA).
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