Aferpi: verso proroga 2 anni a Cevital, si decide in 15 giorni. Commissario Nardi,accordo di massima ma diavolo sta nei detta

C’Š accordo nel concordare la proroga dei limiti di monitoraggio previsti dalla legge Marzano e quindi dei relativi obblighi da parte dell’acquirente Cevital per lo stabilimento Aferpi (ex Lucchini) di Piombino, ma non Š tutto chiuso, perch‚ il diavolo sta nei dettagli, quindi la decisione finale verr… presa fra circa 15 giorni. A fare il punto della situazione dell’azienda di Piombino ceduta nel 2015 all’algerina Cevital Š stato il commissario straordinario della procedura Lucchini Spa in amministrazione straordinaria, Piero Nardi, intervenuto in audizione alla commissione Attivit… produttive della Camera. Sembra allontanarsi, dunque, l’ipotesi di una messa in mora di Cevital e di una rescissione del contratto firmato nel 2015. Nel ripercorrere tutta la travagliata storia dello stabilimento di Piombino, Nardi ha sottolineato comunque che Cevital Š stata finora molto inadempiente, ricordando per• che in questo periodo ha messo 100 milioni di capitale e 20 milioni di finanziamenti, quindi si Š guadagnata il nostro rispetto.Quanto alla ricerca di un partner industriale, considerata necessaria per il rilancio dello stabilimento, Nardi ha spiegato che possiamo cercarlo tutti, ma la negoziazione deve farla Cevital. Nessun commento, infine, sull’ipotesi che Jsw, sconfitta due anni nella procedura di vendita, possa rientrare dalla finestra proprio come partner: I nomi li fanno i giornali ha tagliato corto Nardi.(ANSA).Aferpi: commissario Nardi, a Cevital non c’erano alternativeNon c’erano alternative possibili al gruppo Cevital per l’acquisizione dello stabilimento ex Lucchini di Piombino, ridenominato Aferpi. Lo ha assicurato il commissario straordinario Piero Nardi, a margine dell’audizione alla Commissione Attivit… produttive della Camera. Nella memoria consegnata alla Commissione, vengono messe a confronto le due offerte ricevute all’epoca della procedura di vendita, da parte rispettivamente di Cevital e di Jsw. Tra i veri elementi presi in esame emerge che l’offerta Cevital aveva un valore attualizzato pari a 10,5 milioni, mentre quella Jsw aveva un valore netto negativo di 31,7 milioni. Inoltre dal confronto emerge una migliore capacit… finanziaria di Cevital, che fa capo a Issad Rebrab, imprenditore fortemente motivato, partecipando un prima persona a Piombino ai lavori preparatori dell’offerta. E’ stata poi considerata pi— favorevole ai fini occupazionali la proposta di Cevital. Infine, il piano Cevital appariva capace di generare sul territorio quel processo necessario per la ripresa economica e occupazionale. (ANSA)

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