All’incontro svoltosi oggi al Mise per fare il punto sullo sviluppo del piano di Jindal per l’Aferpi di Piombino (Livorno) diciamo che tutti noi presenti, anche i sindacati, abbiamo espresso un moderato apprezzamento per come l’azienda sta intervenendo, per come sono ripartiti i laminatoi e per come si sta intervenendo sulle demolizioni. A dirlo il presidente della regione Toscana, Enrico Rossi, al termine del tavolo aggiungendo che rispetto alle preoccupazioni presentate dai sindacati nei giorni scorsi su possibili riduzioni del monte ore di lavoro di questo non si parlato, si rinviato a un tavolo col ministero del Lavoro, anzi ho gi chiesto al ministero i 48 milioni di euro per garantire la cassa integrazione nel 2019 alle due aree industriali di crisi di Piombino e Livorno. Durante l’incontro al Mise su Aferpi si parlato anche di mandare avanti l’accordo di programma e a questo riguardo abbiamo spiegato che occorre dare il via alla mia richiesta di ricostituzione del comitato esecutivo che era stato fatto d’intesa tra Mise e regione Toscana, di cui svolgevo funzione di coordinamento, in modo da riunire intorno allo stesso tavolo tutti i soggetti interessati a mandare avanti l’accordo di programma e a monitorarlo, ha continuato il presidente della regione Toscana Enrico Rossi. Terzo e ultimo punto portato al tavolo: il tema del futuro, quello del ritorno alla produzione dell’acciaio – ha concluso Rossi – abbiamo chiesto che ci si esprima con pi chiarezza e ci stato risposto che si sta progettando, si sta riorganizzando il layout dell’organizzazione e che presto ce lo presenteranno. Ho richiesto poi che su questo punto si svolga un incontro anche con la propriet e il ministro Luigi Di Maio. (ANSA).
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