AEROPORTO FIRENZE: 5 IPOTESI AMPLIAMENTO PISTA, PAROLA A ENTI LOCALI

Cinque proposte per sviluppare l’aeroporto di Firenze riducendo allo stesso tempo l’impatto acustico e ambientale dello scalo. Sono state presentate questa mattina dal presidente della societa’ di gestione AdF Michele Legnaioli alla commissione ambiente e territorio del Consiglio regionale, presieduta da Erasmo D’Angelis (Pd).I progetti sono stati elaborati in seguito a una richiesta dello stesso consiglio. Attualmente l’aeroporto si sviluppa su un’area di 120 ettari tra i Comuni di Sesto fiorentino e di Firenze, con una pista di 1.717 metri di lunghezza perpendicolare all’autostrada.Tutte le proposte prevedono una lunghezza massima della pista di 2 mila metri. La prima vede il semplice prolungamento dell’attuale di 120 metri. La seconda prevede la rotazione dell’attuale pista per alcuni gradi, con lunghezza di 1.950 metri. La terza invece consiste nel totale cambio di orientamento della pista, che diventerebbe parallela alla A11 (per una lunghezza di 2.000 metri, oltre gli spazi di sicurezza). La 4 e la 5, infine, prevedono una pista che si sviluppi a lato dell’autostrada, con due diverse inclinazioni: la prima divergente e la seconda invece convergente rispetto all’autostrada, entrambe con una lunghezza utilizzabile di 2 mila metri.Le proposte 2,3,4 e 5 – ha spiegato Legnaioli – sono in diverso modo migliorative rispetto alla situazione attuale per quanto riguarda l’inquinamento acustico. La proposta 5 permette anche di risolvere il problema dei venti, portando il coefficiente di operativita’ dello scalo dal 90 al 97%.L’allungamento della pista non avrebbe conseguenze rilevanti sul tipo di aeromobili in grado di atterrare nel city airport fiorentino che rimarrebbero della famiglia di quelli attuali.asca

Pulsante per tornare all'inizio