“E’ stato un presidio molto partecipato e davvero unitario, non solo a livello sindacale con l’adesione allo sciopero di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Usb e Cub, ma anche perché hanno aderito i lavoratori delle aziende dell’appalto”. Lo ha detto Fulvio Cacace, segretario generale della Filt Cgil di Pisa, commentando il presidio che si è svolto stamani davanti al ‘Galilei’ in occasione dello sciopero di quattro ore indetto dalla categoria dell’handling per ribadire la contrarietà all’ipotesi di cessione del comparto dei servizi di terra da parte di Toscana Aeroporti. “La mobilitazione non si ferma – ha assicurato il sindacalista – e ai primi di giugno ci sarà un altro sciopero, questa volta di 24 ore, dei lavoratori degli aeroporti toscani. Ci mobilitiamo di fronte a una scelta molto divisiva compiuta dalla società di gestione che non vede contrario solo il mondo sindacale, ma anche il fronte politico. Al presidio c’erano anche i rappresentanti dei soci pubblici: Comune e Provincia di Pisa, ma anche l’assessore regionale al lavoro, Alessandra Nardini è venuta a portarci la sua solidarietà”. Il no all’ipotesi di vendita dell’handling, ha concluso Cacace, “intende difendere anche il modello di sviluppo dell’aeroporto di Pisa: un modello di successo grazie al fatto che vi operasse al suo interno ai tempi di Sat, un’unica società, mentre con la privatizzazione è cambiato tutto e non solo Toscana Aeroporti non garantisce gli investimenti promessi ma aprendo all’ingresso di nuove società mette in pericolo lo sviluppo stesso del sistema aeroportuale badando solo ai profitti”. (ANSA).
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