Per il potenziamento dell’aeroporto di Peretola l’ipotesi pi congrua ci parsa quella della pista convergente all’autostrada, ossia una delle ipotesi di pista parallela all’autostrada giudicata possibile dai tecnici. Lo ha affermato Antonella Mansi, presidente di Confindustria Toscana, intervenendo alla presentazione della congiuntura manifatturiera regionale relativa al IV trimestre 2010. C’ la necessit di integrare Pisa e Firenze – ha spiegato – con una governance condivisa che consenta un’operativit complementare e non in competizione, in modo che ognuno faccia una cosa diversa. Si parla di Firenze perch esistono condizioni di assoluta e stringente problematicit strutturale, e non sopravviver senza investimenti che consentano la prospettiva di un city airport vero. Secondo Mansi l’aeroporto di Firenze ha bisogno di essere rilanciato, tutto il dibattito sta nel come si fa cosa. Certe valutazioni saranno nelle partite autorizzative e tecniche, servono investimenti congrui e ognuno deve fare il proprio mestiere. Quello che emerge che in un’ottica di impatto sul territorio e sulla popolazione si deve ragionare affinch questo impatto sia ragionevole e il minore possibile, posto che gli investimenti devono essere fatti. La presidente degli industriali toscani ha ribadito che questa infrastruttura potrebbe essere un volano, e ci auguriamo che ci sia il desiderio di trovare una quadra. Il desiderio espresso da Mansi che su questa partita non si facesse un ragionamento di vincitori e vinti: il territorio esprime da tempo un’esigenza vera, in un contesto economico di difficolt oggettiva, e non dobbiamo perdere questa occasione. Rischiamo di passare la crisi senza aver colto l’insegnamento della necessit di compiere scelte su temi strutturali sui quali si deve trovare una definizione. (ANSA).
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