ADINOLFI: DA CANCELLIERI ALLARME,RISCHIO ESCALATION C’E’

Dopo l’attentato a Roberto Adinolfi il rischio di un’escalation esiste. A confermare che la gambizzazione dell’ad di Ansaldo Nucleare Š un segnale da non sottovalutare Š stato oggi il ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri. Il rischio escalation esiste, Š una situazione che richiede molto rigore. Molta attenzione, bisogna lavorare ha detto la titolare del Viminale arrivando al Salone del Libro di Torino dove ha partecipato a un incontro su Falcone e Borsellino. La rivendicazione del Fai Š attendibile. Almeno abbiamo individuato la matrice e adesso bisogna lavorare ha aggiunto. E pur escludendo per il momento collegamenti tra chi ha compiuto l’attentato ad Adinolfi con il movimento No Tav, ha ammesso che, tuttavia sono tutti settori sensibili e in quanto tali i collegamenti possono esserci o crearsi facilmente. Parole che hanno trovato immediata condivisione nella collega della Giustizia, Paola Severino: so quanto sia seria il ministro Cancellieri e quanto avr… pensato prima di rendere questa dichiarazioni e quindi sono preoccupata perch‚ considero questo suo timore estremamente serio. Anna Maria Cancellieri si Š comunque detta fiduciosa sulla tenuta della societ… civile. Non credo -ha osservato – ci sia area di consenso intorno a questi atti. Se c’‚ Š limitato a un’area molto circoscritta. Non credo che nelle corde popolari ci sia consenso per queste cose. E’ certo per• che, come ha evidenziato il ministro per l’Integrazione, Andrea Riccardi, si deve stare attenti perch‚ la violenza pu• pescare in un clima di tensione. E non Š un caso che anche gli investigatori, pur non associando direttamente la rivendicazione dell’attentato di Genova con il pacco bomba spedito alla direzione generale di Equitalia, siano convinti che il clima in cui sono maturati i due episodi e gli ambienti sono gli stessi. Ed Š per questo che il ministro Cancellieri avverte: Chi colpisce Equitalia colpisce lo Stato, ovvero tutti noi. Possiamo discutere su tutto ma sui fondamentali no. Dunque bisogna correre ai ripari senza indugi. Il Dipartimento della pubblica sicurezza ha gi… inviato a tutti i questori e prefetti una circolare per potenziare ad ampio raggio l’attivit… info-investigativa con particolare riferimento agli ambienti eversivi e incrementare la vigilanza sugli obiettivi sensibili in particolare quelli legati ad ambienti di lavoro e sociali. E a breve si prevede un comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza al Viminale. Ma uno strumento utile – suggerisce Alfredo Mantovano, deputato del Pdl – potrebbe essere anche, sulla falsariga di quanto fatto alla Farnesina per la vicenda dei Mar•, l’istituzione di una cabina di regia composta da rappresentanti di ciascun partito. Un rimboccarsi le maniche tardivo, fa notare per• polemicamente il sindacato di polizia Coisp. Volantini siglati Br affissi in giro, rivendicazioni di attentati da parte di anarchici violenti…qualunque sia la vera natura di questi gesti tira decisamente una brutta aria, e per quanto siano mesi che invochiamo una forte presa di posizione contro episodi che abbiamo definito allarmanti, la situazione Š stata ignorata, e dunque inspiegabilmente sottovalutata. E i sindacati della carriera prefettizia, della Polizia di Stato dei Vigili del Fuoco, insieme, lanciano l’allerta sui rischi legati alla annunciata riduzione dei ‘presidi della sicurezza’ sul territorio (soppressione di Prefetture, Questure ecc..). Ma l’Italia, anche se ci sono vaste aree di disagio, non Š – rassicura il ministro Riccardi – un Paese in preda alla violenza ANSA

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