Nato nel 1915, si spento nella Capitale. Alle 18.30 le esequie nella sua citt natale. Proclamato il lutto cittadinoFiglio del rabbino capo di Livorno, Toaff si era laureato in Legge e in Teologia all’Universit di Pisa dove aveva ottenuto anche il titolo di rabbino maggiore. Nel 1941, nel pieno delle leggi razziali, and a dirigere la comunit ebraica di Ancona e due anni dopo, nel 1943, raggiunse i partigiani in Versilia. Fu catturato dai tedeschi poco prima della strage di Sant’Anna di Stazzema.ÿLutto cittadino a Livorno, dove alle 18.30 si terranno i funerali di Elio Toaff , che ha guidato per mezzo secolo la comunit ebraica di Roma ricoprendo il ruolo di rabbino capo della Capitale dal 1951 al 2001. Toaff stato per soprattutto una guida spirituale e un simbolo indelebile nella cultura del Dopoguerra. Nato a Livorno quasi cento anni fa, il 30 aprile del 1915, si spento la sera del 19 aprile nella sua casa romana. I funerali si terranno alle 18.30 proprio a Livorno.Figlio del rabbino capo di Livorno, Toaff si era laureato in Legge e in Teologia all’Universit di Pisa dove aveva ottenuto anche il titolo di rabbino maggiore. Nel 1941, nel pieno delle leggi razziali, and a dirigere la comunit ebraica di Ancona e due anni dopo, nel 1943, raggiunse i partigiani in Versilia. Fu catturato dai tedeschi poco prima della strage di Sant’Anna di Stazzema. Riusc a scampare all’eccidio e alla fine della guerra fu nominato rabbino capo di Venezia, dove divenne anche docente di Lettere ebraiche all’Universit C Foscari. A Roma arriv nel 1951 e ci rimase fino al 2001, anno in cui lasci l’incarico e assunse il titolo di rabbino capo emerito. Il suo incontro con Giovanni Paolo II rimasto nella storia: il 13 aprile del 1986 accolse il Papa nella Sinagoga di Roma. Fu un gesto dirompente, era la prima volta che un pontefice veniva ospitato in un Tempio ebraico. E fu proprio la volont di Toaff di favorire il dialogo tra tutte le religioni e tra quella ebraica e cristiana in particolare, a fare di lui un punto di riferimento.Toaff riposer nella sua citt natale, cos come aveva chiesto. Alle 18 l’omaggio della comunit di fronte alla Sinagoga di Livorno, poi il funerale al cimitero ebraico. Muore un rabbino di grandissimo spessore, una guida spirituale, una persona di grandissimo valore che ha saputo incidere non solo in ambito religioso, ma anche in tutti gli altri aspetti della vita del nostro paese – ha dichiarato il presidente della comunit ebraica livornese, Vittorio Mosseri – Durante il suo lunghissimo magistero ha rappresentato uno dei momenti pi alti per la comunit ebraica italiana e non solo. Ci rende un grande onore il fatto di aver lasciato nelle sue volont di voler essere sepolto a Livorno, quella che considerava la sua citt , accanto a sua moglie.A rendere omaggio a Toaff anche il presidente del Consiglio Matteo Renzi, il quale si recato personalmente al Tempio Maggiore di Roma per l’ultimo saluto al rabbino. Un pensiero carico di gratitudine e affetto per il rabbino Elio Toaff- ha twittato il premier – grandissimo italiano e uomo simbolo della comunit ebraica. Il presidente dell’Unione delle comunit ebraiche Renzo Gattegna lo ha ricordato cos: E’ morto un uomo straordinario, un punto di riferimento, mentre Riccardo Pacifici, presidente degli ebrei romani, lo ha definito come un gigante della storia che ha ridato orgoglio alle nostre comunit . da repubblica.it
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