Acqua: dare servizio a utenti in difficolt anche se morosi Consiglio regionale vota mozione S Toscana dopo ca
Garantire l’accesso al quantitativo minimo vitale di acqua potabile per i residenti toscani in condizioni socio-economiche disagiate anche se morosi. E’ quanto chiede una mozione presentata da S Toscana a sinistra, primo firmatario il capogruppo Tommaso Fattori, e approvata oggi dal Consiglio regionale all’unanimit . La mozione trae spunto dal caso di un nucleo familiare di Grosseto, in grave difficolt economica e in cui sono presenti due invalidi, che si visto staccare il contatore dell’acqua dal gestore del servizio idrico, Acquedotto del Fiora Spa, poich impossibilitato a pagare un’ingente bolletta che gli era stata recapitata, senza che venisse concessa la possibilit di rateizzazione. Nell’atto si impegna la Giunta ad attivarsi presso Acquedotto del Fiora Spa e il Comune di Grosseto per risolvere la vicenda della famiglia grossetana e presso i gestori del servizio idrico della Toscana per impedire la sospensione dell’erogazione della fornitura di acqua nei confronti degli utenti morosi in documentate condizioni socio-economiche disagiate. Infine si impegna la Giunta ad attivarsi presso il Governo per la piena attuazione del diritto al quantitativo minimo vitale giornaliero di acqua potabile, stabilito in 50 litri al giorno da un decreto del presidente del Consiglio dei Ministri del 2016, anche in caso di morosit .(ANSA).