Ai full-time ne verranno garantite cinque libere l?anno, mentre per i part-time verticali saranno tre. ?Molto soddisfacente ? afferma la Filcams ? il risultato economico: ci saranno maggiorazioni dal 35 sino al 40 per cento. Al via le assembleeC’ l’accordo tra Esselunga e sindacati sul lavoro domenicale. Si tratta di un?ulteriore intesa firmata il 10 maggio che, oltre a sancire la fine formale della fase sperimentale ? cominciata poco pi di un anno fa ? introduce nuove importanti modifiche: ai full-time verranno garantite cinque domeniche libere l?anno, mentre per i part-time verticali saranno tre. ?Molto soddisfacente ? afferma la Filcams ? il risultato ottenuto sul piano economico?.Dalla 24esima domenica alla 36esima, la maggiorazione sar del 35 per cento; dalla 37esima in poi del 40 per cento. Operazione, questa, che avr un costo annuo per l?azienda di quasi un milione di euro destinato ad aumentare nel tempo. ?Stiamo parlando ? precisa il sindacato ? di un quarto della popolazione aziendale che stata assunta da Esselunga (ma anche il resto della grande distribuzione si comporta in modo analogo) con la giornata di domenica come giornata normale di lavoro, e non di riposo; nei prossimi anni questi lavoratori saranno destinati ad aumentare in maniera esponenziale e rivendicheranno sempre pi tutele e rappresentanza?.Ai lavoratori full-time senza l?obbligo della prestazione lavorativa la domenica, a fronte di 12 o 13 volontariet espresse (a seconda che prestino servizio nei reparti DroGem o a quelli della vendita assistita) verr garantito un week end libero dal lavoro. ? stato poi ulteriormente potenziato e reso pi stringente il diritto di informazione per la Rsu e Rsa di negozio. ?I nostri delegati ? sottolinea la Filcams ? sono stati i veri protagonisti di questo faticoso percorso e hanno saputo far vivere i contenuti degli accordi di volta in volta sottoscritti, affrontando non poche difficolt a livello di negozio nella relazione non sempre facile con i direttori?.Nel corso del negoziato, Filcams Fisascat e Uiltcus hanno espresso l?intenzione di affrontare il capitolo complessivo della organizzazione del lavoro ?alla ricerca di risposte convincenti alle tante forme di disagio che le lavoratrici e i lavoratori stanno incontrando in termini di orari e condizioni lavorative. La sede di questa nuova importante fase di confronto sar quella del rinnovo del contratto integrativo aziendale?. Dai sindacati l?invito ai lavoratori a partecipare alle assemblee dei prossimi giorni per discutere l?ipotesi di accordo raggiunta, che sar comunque oggetto di verifica a livello nazionale fra 18 mesi. com
20 2 minuti di lettura