Accordo Careggi-Villa Ragionieri per attività chirurgiche, la preoccupazione di Federconsumatori Toscana

Federconsumatori Toscana ha inviato – al Direttore Generale dell’AOU di Careggi (Firenze) Rocco Damone e all’Assessore Regionale Simone Bezzini – una lettera in merito all’accordo tra L’Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi e Villa Ragionieri spa per attività in ambito chirurgico.

IL TESTO DELLA LETTERA

Abbiamo appreso dalla lettura della Cronaca Fiorentina di Repubblica la notizia dell’accordo che nei giorni scorsi è stato stipulato tra la AOU Careggi e la casa di cura Villa Donatello S.p.A. per attività in ambito chirurgico.
Esprimiamo, come Associazione di tutela, che per altro è presente negli organismi di partecipazione dei cittadini per la salute istituiti con legge regionale e che partecipa attivamente all’attività degli stessi, la nostra preoccupazione e perplessità in merito al suddetto provvedimento.
Il tema delle liste di attesa , sia diagnostiche che chirurgiche, è sempre stato all’attenzione di questi organismi partecipativi e ripetutamente sottolineato.
In particolare a seguito della pandemia covid 19, la situazione si è ulteriormente aggravata. Nell’attività di monitoraggio, a cui partecipiamo, le liste di attesa soprattutto per alcuni interventi chirurgici, tra cui alcuni pare compresi nell’accordo con Villa Ragionieri, risultano particolarmente critici, con tempi di attesa molto lunghi, anche oltre l’anno.
Come si giustifica quindi questo accordo con l’impegno assolutamente prioritario, di recupero dei ritardi e delle difficoltà a far fronte alla domanda sensibilmente accresciuta anche come conseguenza della fase pandemica?
Che segnale si intende dare con questo accordo, peraltro nemmeno preventivamente e adeguatamente spiegato e comunicato ai cittadini e, in particolare alle associazioni e agli organismi di partecipazione ?
Si pensa davvero che quest’atto possa essere derubricato come un fatto amministrativo, che può anche avere tutta la sua legittimità in una fase di gestione ordinaria, ma che, nella situazione di emergenza in cui ancora ci troviamo, appare incomprensibile e comunque suscita molte perplessità sul ruolo la funzione di una struttura pubblica?
Per tutte queste motivazioni, che ci auguriamo vorrà prendere in seria considerazione, le chiediamo e ci attendiamo maggiori chiarimenti e motivazioni che hanno portato a sottoscrivere quest’accordo.
Ringraziando per l’attenzione, le porgiamo cordiali saluti.

Federconsumatori Toscana, Giuseppe Notaro

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