Il gup di Firenze ha dichiarato il non luogo a procedere per i 32 imputati nel procedimento aperto dalla procura di Firenze su una serie di padiglioni allestiti all’interno della Fortezza da Basso che, secondo l’accusa, sono abusivi. Fra gli imputati i componenti della ex giunta comunale, e funzionari del Demanio e della Soprintendenza. Secondo il gup, i fatti contestati alla ex giunta non costituiscono reato. Fra le accuse, c’erano a vario titolo, l’abuso d’ufficio e abusi edilizi: la Fortezza da Basso un opera monumentale che ospita fiere ed esposizioni. La procura riteneva che vi fossero stati allestiti 8 padiglioni in maniera abusiva (secondo il pm non sono mai stati smantellati, anche se dovevano essere provvisori). Fra gli imputati, l’ex sindaco Leonardo Domenici, ora europarlamentare Pd, 13 assessori della sua giunta, il presidente di Pitti Immagine, Raffaello Napoleone, l’ex soprintendente di Firenze Paola Grifoni e 3 ex presidenti della societ di gestione FirenzeFiera. Per quattro degli otto padiglioni il comune ha da tempo emanato un’ordinanza che ne prevede l’abbattimento, mentre per gli altri previsto che la situazione venga sanata. Soddisfazione da parte dei difensori. E’ stato riconosciuto come la giunta Domenici abbia operato nell’interesse pubblico, ha commentato l’avvocato Nino D’Avirro, mentre per un altro legale, Francesco Maresca non si doveva nemmeno arrivare all’udienza preliminare. C’erano chiari segnali che le contestazioni non avevano fondamento. Nel 2007 i padiglioni che la procura riteneva fossero irregolari vennero sequestrati. Gradualmente, per, sono stati ‘liberati’ e in parte sono tornati a disposizione delle manifestazioni fieristiche. L’inchiesta stata coordinata dal pm Luigi Bocciolini e condotta dalla polizia municipale. Fra le manifestazioni pi importanti ospitate nella Fortezza da Basso ci sono le varie edizioni di Pitti.(ANSA).
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