A Prato prime condanne ex art. 603 bis CP che sanziona lo sfruttamento dei lavoratori. Filctem avevamo ragione noi

Due imprenditori condannati al termine del processo con rito abbreviato. Riconosciuta una provvisionale di 20mila euro a Filctem Cgil. La procura: Speriamo che la sentenza possa avere un effetto ammonitorio sul sistema Prato.Turni massacranti e operai vessati: a Prato le prime condanne con la nuova legge sullo sfruttamento lavorativoSfruttavano gli operai clandestini approfittando del loro stato di bisogno. Li sfruttavano facendoli lavorare minimo tredici ore al giorno, con una paga da fame, senza tutele, in un magazzino stipato fino all’inverosimile di macchine per cucire e capi di abbigliamento da confezionare, in condizioni igieniche scarse. Un quadro rispondente ? ha detto il tribunale di Prato ? a quello che la legge prevede per ritenere fondata l’accusa di sfruttamento lavorativo. Accusa che oggi, luned 4 novembre, ha portatoÿ alla condanna di due imprenditori: Miao Kedan e la compagna Zhu Honglan, entrambi cinesi di 29 anni. Tre anni di reclusione per il primo, titolare di una ditta di confezioni, due anni e sei mesi per la donna, sua collaboratrice. I due, difesi dagli avvocati Tiziano Veltri e Tommaso Magni, sono stati processati con il rito abbreviato. Il giudice Francesco Pallini ha alleggerito la pena di quattro anni per ognuno chiesta dal pubblico ministero Lorenzo Gestri. In appena undici mesi, la prima inchiesta pratese e tra le primissime in Italia che ha contestato il riformato articolo 603-bis del codice penale, Š arrivata alla sentenza di primo grado. I difensori hanno gi… annunciato ricorso in Appello ma intanto la procura mette sotto chiave il pronunciamento del giudice delle udienze preliminari con il quale spera di scardinare il sistema Prato, vale a dire il sistema di fare impresa a costo zero o quasi tipico di tante aziende cinesi. Miao Kedan che lo scorso gennaio, dopo il blitz dei carabinieri, fin in carcere, e la compagna che invece fu sottoposta al divieto di dimora in citt…, dovranno fare i conti con tutta una serie di pene accessorie. Intanto dovranno pagare una provvisionale di 20mila euro all’unica parte civile costituita nel processo, la Filctem Cgil assistita dall’avvocato Alessandro Gattai, poi non potranno svolgere attivit… imprenditoriale (per due anni e quattro mesi lui e per due anni lei), e non potranno beneficiare di finanziamenti pubblici per fare attivit… di impresa. Il giudice ha inoltre disposto la confisca delle macchine per cucire, del furgone usato per trasportare le lavorazioni e del conto corrente intestato alla ditta. Tutti e due gli imputati sono liberi ma con divieto di espatrio in seguito al ritiro del passaporto.Ventuno gli operai alle dipendenze della ditta, tutti senza permesso di soggiorno e tutti, ovviamente, senza contratto di lavoro. A turno facevano avanti e indietro da via Sabotino dove lavoravano nello stanzone nascosto tra altri magazzini e qualche casa, e via Pistoiese dove avevano il posto letto nello stesso appartamento abitato dai due imprenditori. Lavoro e casa, casa e lavoro come documentarono le telecamere nascoste installate dai carabinieri fuori e dentro lo stanzone.Solo un lavorare su ventuno ha collaborato con gli investigatori: un dato che la dice lunga sulla difficolt… di mettere insieme gli elementi necessari per il processo. Un processo che, in estate, ha rischiato di saltare per la richiesta dei difensori degli imputati di rimettere l’articolo 603-bis al giudizio della Corte Costituzionale ritenendo sussistenti profili di incostituzionalit…. Richiesta respinta dallo stesso giudice che oggi ha condannato i due cinesi.?Ci auguriamo che questa sentenza possa avere un effetto ammonitorio sul sistema di fare impresa a Prato ? le parole del procuratore Giuseppe Nicolosi che ha istituito un gruppo di lavoro specializzato nella materia, guidato dal sostituto Lorenzo Gestri ? speriamo davvero che il pronunciamento di oggi serva a far emergere un fenomeno che esiste, che c’Š, che prospera?. E mentre la procura di Prato fa scuola in tutta Italia quando si parla di sfruttamento lavorativo, Š l’avvocato Alessandro Gattai a sottolineare un aspetto rilevantissimo della norma: ?Non Š importante la percezione del lavoratore rispetto alla situazione di sfruttamento a cui Š sottoposto ? spiega ? conta soltanto provare lo sfruttamento per fare un processo e invocare la condanna?. (Fonte notizieprato.it)Filctem Cgil, ?Avevamo ragione noi. Una vittoria storica.??Avevamo ragione noi. Le modalit… con le quali si lavora nel ?sistema Prato? sono reato e il nuovo art. 603 bis del codice penale sembra scritto apposta per Prato. Bisognava solo applicarlo? dichiara Massimiliano Brezzo, segretario della Filctem-Cgil.?Siamo sempre stati consapevoli delle difficolt… che si sarebbero incontrate nel portare a processo gli sfruttatori, specie quando, come in questo caso, sfruttatori e sfruttati sono della stessa etnia. Prova ne Š che su 21 lavoratori sfruttati soltanto uno ha collaborato.Ringraziamo la Procura di Prato -prosegue il sindacalista- che ancora una volta ha fatto da apripista in Italia, e ci ha consentito di affermare il principio che lo sfruttamento esiste, ed Š reato, anche se lo sfruttato non lo percepisce come tale.??Ci auguriamo che, grazie a questa sentenza, le cose cambino. E probabilmente ci vorr… tempo. Fino ad allora per•, si sappia che non basta pi— pagare una semplice sanzione. Chi sfrutta i lavoratori rischia l?arresto in flagranza e la condanna al carcere. E siamo fiduciosi che la cosa sar… quasi automatica nel caso che i lavoratori sfruttati siano di etnia diversa da quella degli sfruttatori e disponibili a collaborare? -conclude Brezzo.

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