A Prato 100 manifesti con le parole dei bambini

Le parole dei bambini pratesi in 100 manifesti affissi nella città toscana. Cartelloni di varie dimensioni sono stati posizionati per le strade di Prato: sopra ad ognuno, frasi e disegni frutto dei laboratori condotti dalla compagnia Teatro Metropopolare, diretta da Livia Gionfrida. I materiali, così raccolti da Giulia Aiazzi a partire dal periodo del primo lockdown della scorsa primavera, sono stati elaborati con progetto grafico di Laura Meffe. “Ripartire dalle riflessioni dei bambini una nuova primavera” è l’obiettivo dell’incursione artistica che la compagnia teatrale pratese ha ideato e realizzato con il sostegno dell’assessorato alla cultura del comune di Prato a pochi giorni dalla fine di questo anno. “Abbiamo guidato i ragazzi all’esplorazione dei propri sentimenti e delle proprie visioni legate a questo periodo e alla città che abitano, usando gli strumenti che continuano a vivere e resistere nel nostro Paese anche attraverso il nostro contributo: il teatro e l’arte. Il risultato sono stati tanti spunti su quanto (e su come) stiamo vivendo oggi e idee legate a nuove forme di relazione”. La volontà della compagnia teatrale pratese è quella di far incontrare ai cittadini pratesi questi manifesti colorati e invitarli a riflettere (e a reagire) reinterpretando concetti come connessione, relazione, libertà, socialità e solidarietà. Il lavoro artistico di Metropopolare vuol essere uno stimolo per trasformare il vuoto e la paura della crisi sanitaria in un atto di speranza collettivo e individuale. (ANSA).

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