Proprio nel giorno della festa della donna hanno saputo ufficialmente che la loro azienda chiuder a fine mese e che nei 12 mesi successivi avranno la cassa integrazione a zero, poi saranno tutte quante messe in mobilit . Sono le 43 dipendenti della SerIn, azienda pistoiese specializzata nella fornitura di servizi alle imprese per al quale da dicembre scorso stata aperta la procedura di mobilit . La SerIn, 49 addetti, una delle aziende a maggior concentrazione di manodopera femminile in provincia di Pistoia. Nell’incontro svoltosi stamani in Provincia fra la direzione della SerIn e i sindacati, alla presenza di una delegazione di lavoratrici e di un rappresentante della Direzione provinciale del Lavoro, stato convenuto di trasformare la prevista procedura di mobilit in cassa integrazione straordinaria a zero ore per 12 mesi. Certo – ammette la Filcams Cgil – avremmo voluto regalare un altro 8 marzo alle donne della SerIn, ma a fronte dell’immediata procedura di mobilit che avrebbe dovuto scattare gi oggi, la cassa integrazione ci sembra un buon risultato. Al tavolo, l’azienda ha ribadito l’impossibilit di proseguire l’attivit , essendo gi state disdette le commesse superstiti. I sindacati hanno quindi ritenuto impraticabile la soluzione offerta da gruppi disponibili a rilevare le commesse senza assicurare l’assorbimento di personale ed tramontata anche l’ipotesi di costituzione di una cooperativa di dipendenti che rilevasse le attivit . Non un accordo esaltante dal punto di vista occupazionale – si legge nella nota della Filcams Cgil Pistoia – ma consente, attraverso gli ammortizzatori sociali, la garanzia di mantenimento economico di almeno un altro anno. (ANSA).
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