La campagna per liberare i vaccini dai brevetti

“Abbiamo scelto la Giornata mondiale della salute per chiedere ai cittadini europei di firmare la petizione che con molte associazioni abbiamo lanciato per liberare i vaccini dai brevetti delle case farmaceutiche. O il vaccino è facilmente accessibile a tutti, in tutte le parti del mondo, o l’epidemia non riusciremo a combatterla”. È quanto dichiara la segretaria confederale della Cgil Rossana Dettori nel video di Collettiva.it in occasione del click day ‘O i brevetti o la vita’, organizzato dal Comitato Italiano della Campagna Europea Diritto alla Cura, promossa da oltre 90 organizzazioni tra cui la Cgil.
“È essenziale – sottolinea Dettori – che arrivi una quantità enorme di firme per dire che il vaccino, costruito con tanti soldi pubblici, deve essere accessibile a tutte e tutti, senza alcuna distinzione. Ogni cittadino del mondo deve essere vaccinato”. Questo l’appello della dirigente sindacale per l’Iniziativa dei Cittadini Europei “Tutti hanno diritto alla protezione da Covid 19. Nessun profitto sulla pandemia”, il cui obiettivo è raccogliere 1 milione di firme per chiedere all’Ue di modificare gli accordi commerciali con una sospensione, almeno temporanea, dei brevetti dei vaccini.
Dettori chiede poi al Governo italiano che ci sia anche da parte del nostro Paese “un impegno per liberare i vaccini dai brevetti”, e invita l’Esecutivo a “non essere egoista nei confronti degli altri paesi: produrre, produrre, produrre vaccini per garantire la salute di tutti”. “Ora – aggiunge – occorre aprire la campagna vaccinale garantendo più luoghi possibile per l’inoculazione e che questa sia assicurata a tutti i cittadini, in qualsiasi luogo essi siano nati”.
– Per il video integrale e lo speciale di Collettiva: Collettiva.it
– Per firmare l’iniziativa eci.ec.europa.eu 
A partire dalle ore 18 si terrà una diretta online sulla pagina Facebook italiana di Right2cure/DirittoallaCura, a cui, tra gli altri, parteciperanno con video o in presenza Giulia Anania, Stefano Bellotti “Cisco”, Daniele Biacchessi, Claudio Bisio, Dario Brunori “Brunori SaS”, Giulio Cavalli, Ascanio Celestini, Massimo Cirri, Comunità Officina, don Virginio Colmegna, Luigi Ferrajoli, Silvio Garattini, Ricky Gianco, Paolo Hendel, Germano Lanzoni, Maurizio Maggiani, Giovanna Marini, Paola Minaccioni, Moni Ovadia, Silvano Piccardi, Cochi Ponzoni, Marco Presta e Antonello Dose, David Riondino, Paolo Rossi, Marco Rovelli, Renato Sarti, Andrea Satta – Tetes de Bois, Monica Setta, Guido Silvestri (Lupo Alberto), Bebo Storti, Tiberio Timperi, Dario Vergassola, Sofia Viscardi.
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Vaccino: ‘O i brevetti o la vita’, 7 aprile clic day per firmare ICE “Nessun profitto sulla pandemia”

In occasione della Giornata mondiale della salute, che si celebrerà il prossimo 7 aprile, il Comitato Italiano della Campagna Europea Diritto alla Cura, promossa da oltre 90 organizzazioni tra cui la Cgil, con lo slogan “O i brevetti o la vita” torna a mobilitarsi per invitare quante più persone possibile a firmare l’Iniziativa dei Cittadini Europei “Tutti hanno diritto alla protezione da Covid 19. Nessun profitto sulla pandemia” (noprofitonpandemic.eu/it). L’obiettivo dell’ICE è raccogliere 1 milione di firme per chiedere all’Ue di modificare gli accordi commerciali con una sospensione, almeno temporanea, dei brevetti dei vaccini.
Lo sviluppo del vaccino contro il COVID-19 – si legge in una nota della Cgil nazionale – ha richiesto miliardi di fondi pubblici. Nonostante i contribuenti abbiano pagato per la ricerca e lo sviluppo di vaccini e farmaci, a causa dei brevetti singole aziende hanno il controllo su questi prodotti, resi così inaccessibili a milioni di persone”.
Fino ad oggi – sottolinea la Confederazione – l’accesso alla campagna vaccinale è stato caratterizzato da una inaccettabile disparità tra Paesi ricchi e Paesi poveri, con gravi conseguenze che vanno ben oltre l’iniquità. In un mondo globalizzato come quello in cui viviamo, lasciare indietro qualcuno significa restare indietro tutti”.
Per la Cgil e per gli altri soggetti promotori della Campagna “è fondamentale che l’accesso ai vaccini sia garantito a livello globale per evitare che ulteriori varianti del virus si sviluppino e vanifichino gli sforzi fatti finora. La salute è un diritto umano ed è tempo che sia un diritto per tutti”.
Il 7 aprile, in concomitanza con il clic day, si terrà una diretta online sulla pagina Facebook italiana della campagna dalle ore 18 in poi, a cui, tra gli altri, parteciperanno con video o in presenza Moni Ovadia, Paolo Rossi, Ascanio Celestini, Bebo Storti, Renato Sarti, Dario Vergassola, Silvio Garattini, don Virginio Colmegna, Cochi Ponzoni, Ricky Gianco, Giulia Anania, Stefano Belotti “Cisco”, Claudio BISIO, Brunori SaS, Giulio Cavalli, Comunità Officina, Luigi Ferrajoli, Paolo Hendel, Maurizio Maggiani, Giovanna Marini, Marco Presta e Antonello Dose, David Riondino, Marco Rovelli, Andrea Satta – Tetes de Bois, Guido Silvestri (in arte Lupo Alberto).
Altre importanti adesioni sono in arrivo.
La CGIL è tra le
organizzazioni italiane che sostengono la campagna.
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Per maggiori informazioni noprofitonpandemic.eu
Per firmare l’iniziativa eci.ec.europa.eu

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