50 anni Aic: omaggio Camusso, un grande sindacato. Legge 91 cruciale per sport Italia

Da sindacato considerato dei ricchi e dei privilegiati a confederazione ‘vera’, organizzazione autentica per la difesa dei diritti dei lavoratori. L’upgrade, sociale e culturale, in favore dell’Aic, l’Associazione dei calciatori italiani che martedi’ compie 50 anni (e li festegger… venerd con una serata-evento a Vicenza) , arriva da Susanna Camusso, segretario generale della sigla per eccellenza del panorama sindacale italiano, la Cgil. Si Š spesso pensato ai calciatori come ad una categoria privilegiata, perch‚ si guarda esclusivamente ai giocatori di vertice che percepiscono retribuzioni milionarie – dice la Camusso all’ANSA per celebrare la ricorrenza – ma non si considera che questi rappresentano solo la punta di un iceberg, fatto di tanti calciatori che militano nelle serie minori e che percepiscono stipendi normali. Senza contare la durata limitata della carriera, il rischio di infortuni e di ritrovarsi, come tutti i lavoratori, disoccupati. Da sempre protagonista nella lotta per la tutela dei diritti, la n.1 del sindacato di Corso d’Italia riconosce i meriti dell’Aic nel difendere la figura del ‘calciatore lavoratore’, che in quegli anni non era ancora giuridicamente definita ed era priva di diritti e tutele. Nei suoi 50 anni di storia l’Aic ha vinto molte battaglie – riconosce la Camusso – e oggi, grazie a quell’intuizione, i calciatori, tutti e non solo i cosiddetti privilegiati, grazie alle battaglie del suo sindacato e alla compattezza della categoria, possono contare su diritti e tutele: penso all’abrogazione del famigerato vincolo a vita, al riconoscimento delle garanzie previdenziali, all’indennit… di mancata occupazione, al diritto alle ferie, al giorno di riposo settimanale. Come si vede, il sindacato, anche nella forma atipica che ha assunto nel calcio, Š un bisogno di chi lavora, sia esso un calciatore di fama o un semplice lavoratore. Tra le conquiste pi— significative, il segretario della Cgil indica il 23 marzo 1981, una data fondamentale per tutto lo sport italiano e per i calciatori-lavoratori in particolare, con l’emanazione della Legge 91, che regola i rapporti tra societ… e sportivi professionisti e che riconosce al calciatore lo status giuridico di lavoratore dipendente, determinando l’abolizione del vincolo. L’8 luglio di quello stesso anno – ricorda ancora – viene firmato il primo accordo collettivo e contratto tipo per i calciatori: grazie a quelle lotte e a quella legge – riconosce la Camusso – oggi oltre tremila calciatori sono riconosciuti dalla legge come veri e propri lavoratori subordinati. Con un distinguo per•, annota la Camusso, che rende quella conquista ‘zoppa’: E’ stata una battaglia vinta, purtroppo, solo per il settore maschile – la sua considerazione – Le donne, infatti, non essendo ancor oggi riconosciute calciatrici professioniste, vivono una situazione di pesante discriminazione e solo la loro grande passione ha consentito di ottenere risultati straordinari, al punto di ‘salvare la faccia’ alla federazione con la qualificazione, loro s, della nazionale femminile alla fase finale del mondiale. Al di l… dei riconoscimenti e delle lodi per i 50 anni di lotta dell’Assocalciatori, noi come Cgil abbiamo mosso passi concreti per appoggiarne iniziative e progetti dell’Aic. Abbiamo firmato la convenzione a favore dei calciatori per accrescere la collaborazione tra sindacato e sportivi e portato avanti la battaglia per i diritti delle donne nel calcio. Ecco, su questi temi – conclude – non smetteremo di confrontarci e vedremo cosa fare per determinare condizioni di maggiore tutela nel calcio femminile, su cui gravano ancora tanti pregiudizi.(ANSA).Aic: da stop vincolo a indennit…, 50 anni conquiste Tra le ‘vittorie’ anche fondo garanzia e contratto collettivoDall’abolizione del vincolo alle conquiste previdenziali, dalla costituzione del Fondo di garanzia al primo storico sciopero, passando per la firma del primo contratto collettivo di lavoro, i diritti d’immagine, la firma contestuale, la Legge 91, l’Accordo Collettivo, l’indennit… di mancata occupazione: sono alcune delle grandi conquiste dell’Aic, il sindacato dei calciatori, in 50 anni di storia e di lotta per i diritti. Queste le tappe principali: – 14 giugno 1973: emanazione della legge n.366 che estende ai calciatori della serie A, B e C la previdenza e l’assistenza Enpals. – 1 gennaio ’74: possibilit… per i calciatori tesserati come professionisti di rifiutare sempre e comunque il trasferimento. – 3 dicembre ’74: creazione del Fondo di fine carriera per i calciatori di serie A, B e C. – 11 maggio ’78: introduzione della firma contestuale per l’accettazione dei trasferimenti da parte dei calciatori. – 1 luglio ’78: abolizione della qualifica di semiprofessionista e riconoscimento come professionisti per tutti i calciatori dalla serie A alla C2. – 23 marzo ’81: emanazione della legge n. 91 (qualificazione giuridica del calciatore ed abolizione del vincolo). – 8 luglio ’81: firma del primo Accordo Collettivo e del Contratto Tipo. – 22 febbraio ’90: costituzione del Fondo di garanzia tra Figc-Leghe-Aic e Aiac per far fronte al pagamento degli emolumenti insoddisfatti dei calciatori tesserati per societ… cui Š stata revocata l’affiliazione alla FIGC. – 1617 aprile 1996: primo sciopero attuato dai calciatori di serie A. – 9 luglio ’99: approvazione del decreto Melandri che sancisce il diritto di voto per atleti e tecnici. – 14 febbraio 2002: Intesa tra Aic e Lega Dilettanti che prevede l’abolizione graduale del vincolo e la tutela degli accordi economici. – 14 dicembre 2012: costituzione del nuovo Fondo di solidariet… con serie B e Lega Pro.(ANSA).

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