Grande distribuzione, la Filcams Cgil Lucca: “Vengano ripristinati investimenti sulla sicurezza”

Visto quanto accaduto recentemente alla Pam di Viareggio, la Filcams Cgil Lucca ritiene di dover sollevare la questione della sicurezza per i lavoratori della grande distribuzione nella provincia di Lucca. L’episodio di ieri, in cui due uomini si sono scontrati all’interno del supermercato, finendo per coinvolgere anche alcuni clienti e alcuni dipendenti, non è infatti che l’ultimo di una serie di eventi simili verificatisi nelle ultime settimane, anche se non tutti sono passati alla ribalta della cronaca. Minacce, aggressioni verbali e ogni tanto addirittura fisiche al personale dei punti vendita e della sicurezza, furti ed episodi di vandalismo sembrano infatti essere diventati sempre più frequenti, in particolare in alcune delle zone più difficili della Provincia.
L’origine del problema della sicurezza per i lavoratori della grande distribuzione però non può però essere attribuita solo al disagio economico e sociale di alcune zone. Secondo la segreteria della Filcams Cgil Lucca, infatti, la ragione principale dell’aumento di episodi potenzialmente pericolosi per dipendenti e clienti sarebbe da attribuire ai tagli effettuati dalle catene di supermercati agli investimenti per il servizio di sicurezza. La minore presenza, o addirittura l’assenza, di addetti alla sicurezza lascerebbe il compito di deterrenza contro il crimine al solo impianto di videosorveglianza. Tale ruolo non può però essere svolto con la stessa efficacia dalle sole videocamere di sicurezza. La figura degli addetti alla sicurezza è infatti fondamentale per scoraggiare azioni criminali, violente o offensive dei malintenzionati.

La Filcams Cgil Lucca si appella quindi alle associazioni datoriali di categoria per sensibilizzare le imprese da loro rappresentate, e anche e soprattutto alla dirigenza delle catene della grande distribuzione, per chiedere che venga ripristinato l’investimento necessario sul servizio sicurezza, affinché il presidio di vigilanza venga garantito in modo adeguato per tutto l’orario di apertura al pubblico e fino al momento dell’uscita dei dipendenti dopo la chiusura dei punti vendita, in modo da garantire la sicurezza del personale e dei clienti. È, infatti, impensabile che i lavoratori della grande distribuzione debbano preoccuparsi anche del potenziale rischio comportato dalla clientela dei negozi dove lavorano, ricordando che garantire un ambiente di lavoro sereno e sicuro è un dovere del datore di lavoro, in un settore che, anche per altri motivi già spesso oggetto di discussione, come il rapporto tra compenso economico e la conciliazione dei tempi di vita e lavoro, risulta sempre meno appetibile a livello lavorativo.

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