A Pisa si è svolta l’iniziativa “Consultori familiari pubblici, dove la cura incontra i diritti”

Consultori, stamani a Pisa iniziativa Cgil-Fp-Spi-Federconsumatori Toscana a Pisa con dirigenti Asl, Regione, Società della Salute. “Senza le risorse necessarie, si accresceranno le disuguaglianze tra persone e territori”. Gessica Beneforti (Cgil Toscana): “Un pilastro da difendere della sanità pubblica, il Governo rifinanzi il Fondo sanitario nazionale”

“Consultori Familiari Pubblici, dove la cura incontra i diritti”: è l’iniziativa (organizzata da Cgil, Fp Cgil, Spi Cgil, Federconsumatori Toscana) che si è svolta oggi al circolo Arci Pisanova di Pisa. “Abbiamo voluto fare il punto in Toscana, in presenza di una Delibera che istituisce le linee di indirizzo, la DGRT 674/23, sulla attuazione dei consultori e individuare spazi di miglioramento, valorizzando la partecipazione di tutti e tutte, consapevoli che, senza gli interventi necessari, si accresceranno le disuguaglianze tra persone e territori”, hanno spiegato gli organizzatori. Iniziative analoghe si svolgeranno a Siena il 20 giugno e in una città all’interno dell’Asl Toscana Centro a settembre.
Sono intervenuti/e: Gessica Beneforti, Segretaria CGIL Toscana; Letizia Casani, Direttrice Generale AUSL Nord Ovest; Monica Marini, Direzione sanità, welfare e coesione sociale; Rosa Maranto Referente AUSL Nord Ovest per le attività consultoriali; Elisa Bertelli, Responsabile U.F. Attività Consultoriali Società della Salute Valdera; Fabio Costa, Direttore Zona distretto della Valle del Serchio; Marco Formato, Direttore Società della Salute della Lunigiana; Laura Guerrini Direttrice Società della Salute Valdera; Monica Guglielmi, Direttrice Zona distretto Apuane; Eloisa Lo Presti, Direttrice Zona distretto della Piana di Lucca; Loredana Moraru, Responsabile Servizi Sociali Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa; Barbara Quirici, Responsabile U.F. Attività Consultoriali Zona distretto Versilia. All’interno della mattinata di lavori, vari tavoli di lavoro tra i presenti all’iniziativa hanno condiviso riflessioni e proposte sul tema dei consultori.adottare
“I consultori sono un pilastro della sanità pubblica ed è fondamentale che in Toscana si continui a considerarli una priorità e ad investirci. L’iniziativa di oggi racchiude anche il senso della mobilitazione, in atto da tempo, per spingere il Governo ad aumentare i finanziamenti al Fondo sanitario nazionale”, ha detto Gessica Beneforti, segretaria Cgil Toscana.
Secondo Cgil, Fp Cgil, Spi Cgil e Federconsumatori Toscana “i consultori familiari sono stati una grande conquista, frutto della mobilitazione dei movimenti femministi e per il diritto alla salute. La loro istituzione, avvenuta con la Legge 405/1975, ha anticipato le grandi riforme del ‘78: la Legge 194, la Legge 180 e la Legge 833 istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale. Si è resa visibile così l’importanza del punto di vista di genere e della soggettività femminile, nel contesto delle relazioni sociali e nella stessa organizzazione dei servizi. Oggi, a 50 anni da quella legge, i bisogni che allora hanno sollecitato la nascita dei consultori sono ancora ben presenti, e altri bisogni, dovuti ai cambiamenti sociali, demografici e culturali intervenuti negli anni, si sono aggiunti e ne reclamano un potenziamento. I Consultori, per funzionare, hanno bisogno di risorse e personale del servizio pubblico: equipe multidisciplinari composte da ginecologi/ghe, ostetriche, psicologi/ghe, assistenti sociali e da altre tipologie di professionisti/e che lavorano in modo integrato”

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