Alia, la denuncia Fp Cgil Firenze e di Fp Cgil Prato Pistoia: “C’è una situazione insostenibile per la disorganizzazione aziendale in cui i lavoratori devono operare. Il modello attuale sta portando ad un peggioramento delle condizioni di lavoro e dei servizi all’utenza, con tariffe che continuano ad aumentare”
La situazione in Alia non è più sostenibile. I lavoratori sono sul piede di guerra per la grave disorganizzazione aziendale in cui sono costretti a lavorare.
Ultima, ma solo in ordine di tempo, riguarda una improponibile riorganizzazione del lavoro e dei servizi sul territorio che prevede lo spostamento improvviso ed ingiustificato di decine di lavoratori (costretti a cambiare luogo di lavoro), una decisione unilaterale che rischia di indebolire i servizi nei territori.
Alia ha investito milioni di euro per una digitalizzazione che ad oggi mostra carenze evidenti, basta pensare a quante volte vengono comunicati in maniera errata i turni di lavoro rispetto ai luoghi dove operano gli operatori. Un modello che sta portando ad un peggioramento delle condizioni di lavoro e dei servizi all’utenza con tariffe che continuano ad aumentare.
Serve un modello organizzativo che sia in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini e che tenga in considerazione i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori. Siamo di fronte a un modello che non è in grado di garantire la comunicazione dei turni mensili rendendo impossibile una conciliazione vita lavoro. Spesso ci troviamo a scelte prese all’improvviso, senza il rispetto delle procedure contrattuali e senza che vi sia un dialogo con chi tutti i giorni garantisce che le città siano pulite.
Come pensiamo sia giunto il momento che a tutti i lavoratori della filiera vengano riconosciuti gli stessi diritti come previsto dai contratti affinché non ci siano lavoratori di sera A e di serie B.
Il malcontento dentro Alia sta crescendo e non è più sostenibile continuare con questo metodo. La Direzione servizi complica quotidianamente il lavoro di centinaia di addetti che operano sul territorio per tenere pulite le nostre città.
Pensiamo che serva cambiare metodo. Serve un’azienda che, attraverso il dialogo, la programmazione dei servizi e la contrattazione, sia in grado di valorizzare chi porta avanti i servizi e garantisca ai cittadini un servizio di qualità.
Firmato. Fp Cgil Firenze e Fp Cgil Prato-Pistoia