
Primo Maggio, la dichiarazione di Rossano Rossi, Segretario Generale CGIL Toscana: “In Italia si continua a morire di lavoro, tre persone al giorno, in un sistema che non tutela i lavoratori. La tragedia diventa notizia solo quando è collettiva o coinvolge giovani. La precarietà e la povertà costringono ad accettare qualsiasi impiego, anche a rischio della vita, spesso in appalti e subappalti dove la sicurezza è sacrificata ai costi. Il mercato del lavoro è stato deregolamentato, i salari sono bassi, e mancano tutele come l’articolo 18. Chi denuncia o prova a difendere i diritti spesso viene isolato o licenziato. Per questo serve una battaglia referendaria che combatta gli appalti a cascata col riconoscimento della responsabilità in solido del committente: l’8-9 giugno è importante dare un segnale andando a votare. La politica non può più ignorare il legame tra insicurezza e sfruttamento. È ora di dire basta”
Primo Maggio, l’elenco delle iniziative in Toscana
AREZZO: CLICCA QUI
FIRENZE: CLICCA QUI
GROSSETO: CLICCA QUI
LIVORNO:CLICCA QUI
MASSA CARRARA: CONCERTO ANNULLATO PER MORTE SUL LAVORO
PISTOIA: CLICCA QUI
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PRATO: a Montemurlo manifestazione nazionale Cgil-Cisl-Uil con Pierpaolo Bombardieri; la sera del 30 aprile a Vaiano iniziativa ”Aspettando il 1° Maggio” presso via Braga dalle ore 20:30 con la Segreteria della Camera del Lavoro e 3 gruppi di maggiaioli.
SIENA: CLICCA QUI Previsto anche corteo dei lavoratori Beko: partirà alle ore 10 dai Giardini della Lizza, passerà per Piazza del Campo e si concluderà nel luogo di partenza intorno alle ore 12. A seguire il pranzo alla Beko al quale parteciperà Fulvio Fammoni, Presidente Assemblea Generale CGIL Nazionale