Morto sul lavoro in cava a Carrara, scatta lo sciopero

Un uomo di 59 anni è morto stamani a causa di un incidente sul lavoro in una cava di marmo sulle Apuane, nella zona Fantiscritti in località Miseglia, nel comune di Carrara (Massa Carrara). Da quanto appreso l’uomo era alla guida di un dumper, mezzo pesante usato in cava, che è caduto per molti metri nella fossa Ficola: il 59enne sarebbe rimasto schiacciato sotto il mezzo ed è deceduto. L’incidente è avvenuto nella cava numero 150 intorno alle 8.10. Sul posto intervenuti il Soccorso cave con medici e infermieri del 118, gli operatori della prevenzione, igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro, vigili del fuoco e forze dell’ordine. (ANSA).

“Oggi, nella giornata internazionale della salute e sicurezza sul lavoro, dobbiamo assistere alla ennesima morte sul lavoro nella nostra regione. Esprimiamo grande rabbia e dolore, siamo vicini alla famiglia e attendiamo il lavoro degli inquirenti. La situazione è inaccettabile, indegna di un paese civile. Il Governo e le parti datoriali devono mettere una volta per tutte questa emergenza come priorità da affrontare”. Così il segretario generale della Cgil Toscana Rossano Rossi in merito all’incidente sul lavoro in cui ha perso la vita un 59enne in una cava di marmo sulle Apuane.
“Noi continueremo a batterci, con mobilitazioni e l’azione sindacale – aggiunge -, perché chi lavora non rischi di non tornare a casa la sera. In tal senso è fondamentale andare a votare ai referendum dell’8-9 giugno: uno dei quesiti mira proprio a migliorare la sicurezza sul lavoro riconoscendo la responsabilità in solido del committente negli appalti. Abbiamo una carta importante in mano e dobbiamo giocarla: andiamo a votare”. (ANSA)

LA NOTA DELLE CATEGORIE/1

Purtroppo l’escalation dei gravi infortuni in questo settore non si ferma e stamani un
lavoratore ha perso la vita in un sito di cava a Carrara. Non è possibile andare avanti
così! E’ giusto fermarsi tutti e riflettere, Trovare la forza di continuare a lavorare
come se nulla fosse non è possibile.
PER QUESTO MARTEDÌ 29 APRILE PROCLAMIAMO
8 ORE DI SCIOPERO
IN TUTTO IL DISTRETTO DEL MARMO APUO VERSILIESE
Negli ultimi anni, a discapito di un periodo in cui forse le cose sembravano cambiare,
la situazione degli infortuni sta precipitando, stiamo tutti sicuramente sbagliando
qualcosa. Secondo le OOSS è necessario vederci in faccia urgentemente tra datori di
lavoro, lavoratori, sindacati, istituzioni e AUSL per trovare soluzioni.

Fenaul Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil Lucca e Massa Carrara

LA NOTA DELLE CATEGORIE/2

Apprendiamo con sgomento e rabbia dell’ennesimo incidente sul lavoro, nella mattinata di oggi. Carrara piange un altro figlio, Paolo Lambruschi poco dopo le 8, nella zona Fantiscritti, in località Miseglia ha perso la vita in un infortunio sul lavoro in cava, mentre era alla guida di un dumper che è finito giù precipitando per molti metri. Nella Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro…Di lavoro si continua a morire. Tra gennaio e febbraio all’Istituto di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro sono arrivate 89.556 denunce di infortunio, in calo del 3,4% rispetto alle 92.711 del primo bimestre del 2024. I casi mortali, però, sono in aumento: 138 contro 119 (+16%), un quadro a dir poco sconfortante e drammatico – chiara constatazione che la situazione non accenna in alcun modo a cambiare, che si consuma all’ombra dell’indifferenza e nell’inadeguatezza politica, istituzionale e morale.
Una giornata nera, vite spezzate sul lavoro, una strage che non accenna a fermarsi, con la stessa cadenza che ci ritroviamo a dover richiamare l’attenzione di tutti gli attori coinvolti, che la sicurezza sul lavoro deve imporsi come priorità e come tema centrale nelle agende di tutti.
I lavoratori del distretto del marmo Apuo Versiliese domani si fermeranno per tutta la giornata lavorativa per dare un segnale forte: basta morti sul lavoro. Esprimiamo il più profondo cordoglio e la vicinanza alla famiglia ed ai colleghi di Paolo.

Firmato: Feneal Uil Toscana, Filca Cisl Toscana e Filca Cisl Massa Carrara-Lucca, Fillea Cgil Massa Carrara, Fillea Cgil Toscana, Filca Cisl Toscana

Infortunio in cava, domani sciopera lapideo, oggi bacini fermi

“Le categorie del lapideo hanno proclamato sciopero, oggi i lavoratori di tutti i bacini si sono fermati. Questa è l’umanità del mondo del lavoro”. Lo afferma Nicola Del Vecchio, segretario generale Cgil Massa Carrara, dopo l’incidente sul lavoro nella cava di marmo di Miseglia costato la vita a Paolo Lambruschi, 59 anni.
“Una strage senza fine, l’ennesimo incidente sul lavoro avvenuto per giunta nella Giornata internazionale della salute e sicurezza sul lavoro – afferma Del Vecchio -. Il lavoro al monte e’ un lavoro pericoloso e usurante che va salvaguardato e riconosciuto come tale”. “Voglio esprime la mia solidarietà e quella di tutta la Camera del Lavoro di Massa Carrara alla famiglia e a colleghi della vittima. Questa strage va assolutamente fermata, non possiamo accettare che si continui a morire sul lavoro perché la vita delle persone vale più di ogni cosa”. (ANSA).

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