Il patronato Inca Cgil compie 80 anni: a San Gimignano (Si) si è svolta l’iniziativa regionale con Gaia Nanni, Rossano Rossi, Nathania Zevi, Alessandro Volpi, il presidente nazionale Michele Pagliaro, il coordinatore regionale Sandro Renzoni.
Renzoni ha ringraziato operatori e operatrici della struttura e ha detto: “Siamo un punto di riferimento per la cittadinanza, l’accessibilità dei diritti è un asse fondante di una democrazia, per questo chiediamo al Governo di facilitarla e non di complicarla come invece sta accadendo sulla riforma della disabilità”.
Durante l’evento, sono stati consegnati riconoscimenti agli ex coordinatori regionali.
I numeri Inca in Toscana: 300mila pratiche l’anno (tra pensioni, invalidità e malatti e professionali, permessi di soggiorno) e 500mila contatti con persone.
Firenze, 11-4-2025 – L’Inca Cgil (il patronato che si occupa di assistenza e tutela su previdenza, infortuni sul lavoro, pratiche per migranti, riconoscimento prestazioni welfare) compie 80 anni: oggi a San Gimignano (Si) presso Cappuccina Country Resort si è svolta l’iniziativa “Inca Cgil – 80 anni di strade e successi condivisi”, organizzata da Inca Cgil Toscana. Nell’occasione, sono stati premiati con dei riconoscimenti i passati coordinatori di Inca Cgil Toscana.
Inca Cgil è nata nel 1945, al primo Congresso Cgil, proprio nei giorni in cui la Resistenza partigiana liberava il paese dal nazifascismo (l’Inca annovera ben quattro presidenti tra i membri della Costituente).
Ha detto il coordinatore di Inca Cgil Toscana Sandro Renzoni: “Siamo una struttura di prossimità, un punto di riferimento per la cittadinanza, e vogliamo rafforzare sempre di più la difesa dei diritti di cittadini e cittadine sul welfare, continuando sulla strada della modernizzazione dei servizi, andando incontro alle nuove sfide digitali e dell’intelligenza artificiale, forti dell’aver puntato sulle nostre intelligenze naturali. Sì, perché i nostri operatori e le nostre operatrici, la loro professionalità e la loro disponibilità, sono la nostra più grande risorsa. L’accessibilità dei diritti è un asse fondante di una democrazia, per questo chiediamo al Governo di facilitarla e non di complicarla come invece sta accadendo sulla riforma della disabilità. Coerentemente con la nostra storia, daremo anche noi un contributo alla battaglia referendaria lanciata dalla Cgil sui quesiti su lavoro e cittadinanza per cui si voterà l’8-9 giugno”.
Sono intervenuti all’iniziativa a San Gimignano: la giornalista Nathania Zevi che ha condotto i lavori, Sandro Renzoni (Coordinatore Inca Cgil Toscana), Alessandro Volpi (docente di storia contemporanea Facoltà Scienze Politiche Università Pisa), la performer Gaia Nanni, Rossano Rossi(Segretario Generale Cgil Toscana), Michele Pagliaro (presidente Nazionale Inca Cgil).
In Toscana l’Inca conta 63 uffici riconosciuti dal Ministero e 190 dipendenti. Negli ultimi anni la media annua è di circa 300mila pratiche patrocinate, mentre sono mezzo milione i toscani che annualmente hanno un contatto con la struttura. Ogni anno Inca Cgil Toscana invia all’Inps 20mila domande di pensione (invalidità, vecchiaia, superstiti), mentre all’Inail si segnalano ogni anno in media 2.700 malattie professionali e si patrocinano circa 25mila richieste di invalidità civile. Infine, sono in media 5-6mila l’anno le richieste di rinnovo/rilascio di permessi di soggiorno.
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